Di sintetico – nella prima domenica dallo sgargiante profumo di cuoio, tacchetti e punti in palio, dopo sette mesi di aberrante digiuno calcistico – c’è solo la rettangolar cornice dello Stadio Comunale Lerino di Torri di Quartesolo, main stage per l’esordio delle “nuove” Tose di mister Massimo Zoni nella stagione sportiva 2020/2021.

Difficile, se non impossibile, condensare e sommare in un’unica grande bolla emozionale i troppi addendi accumulati dentro e (purtroppo, soprattutto) fuori dal campo, lungo il surreale e forzato ramadan dalla trasferta a Novi Ligure del 23 febbraio scorso a oggi. Quel che è certo è che il Permac Vittorio Veneto riparte da pochi, semplici, ma chiarissimi tratti caratterizzanti: solide radici nel passato, immensa voglia di vivere il presente e intenso sguardo programmatico orientato al futuro.

Dalla lavagna tattica al primo banco di prova live, sul campo del Le Torri, coach Zoni presenta al pubblico (e non si fa solo per dire, fortunatamente) un 4-2-3-1 con vecchie e nuove protagoniste, accomunate da rinnovati destini sulle rispettive caselle di competenza. Davanti alla guardiana del faro Alice Bonassi spicca una retroguardia piuttosto “carlocentrica”, con l’inedita coppia centrale Modolo-Martinis, e Gava schierata a destra; a interrompere il monopolio anagrafico resiste sulla sinistra Monica Furlan.

A centrocampo, accanto a forever young Tommasella, spicca una Gaia Sovilla alla prèmiere assoluta da orchestrale del gioco rossoblù. In avanti, ritorno al futuro da esterno alto di destra per capitan Karin Mantoani, con le debuttanti Francesca Molinaro sull’out opposto e Elena Govetto factotum sulla trequarti alle spalle del vero nueve (in maglia 17) Giulia Trevisiol.

La voglia, per entrambe le compagini, di tornare ad essere protagoniste del sacro rituale del pallone domenicale non può che essere – almeno nelle primissime fasi – inversamente proporzionale all’effettivo tasso di spettacolo offerto sul campo. Giusto il tempo però, da parte del reparto sartoriale rossoblù, di prendere le misure del gioco avversario che al minuto 21 nasce un vantaggio da haute couture, firmato da ben tre delle senatrici rimaste ad impreziosire l’atelier di casa Permac: dal lancio di Tommasella addomesticato da Mantoani nasce il filtrante per Sovilla, abile a scartare Dal Molin e battere sottomisura il portiere di casa Dal Dosso con un piattone da pochi passi. Esultanza alla Ibrahimovic per la classe ’99 bellunese con omaggio alla memoria del DG Joe Bolzan, che soleva esultare ai gol del suo Milan imitando proprio il campione di Malmoe.

Il vantaggio Permac stappa la contesa come fosse una jéroboam di Franciacorta e, dopo un’occasione per Mantoani con il mancino ancora su lancio di Tommasella, arriva pochi secondi dopo la rete del 2-0: Govetto è lesta a recuperare su un corto rinvio del portiere di casa e a toccare la sfera per Trevisiol, il cui diagonale tranchant fulmina Dal Dosso sul palo lungo di destra. Il Le Torri fatica a reagire e le Tose continuano a premere offrendo buoni spunti in fase di costruzione, con azioni dense di passaggi consecutivi spesso a uno o due tocchi. Dopo una bello scambio sull’asse Sovilla-Mantoani, con botta di collo pieno a scendere di poco alta da parte del capitano, è la vicentina Dal Toe a evitare una nuova marcatura rossoblù intervenendo in provvidenziale spaccata su Molinaro, servita in imbucata verticale dall’attivissima Govetto. Il tris vittoriese è però solo rimandato di una manciata di minuti, e arriva al 38′ ancora con la canterana Giulia Trevisiol e ancora con un diagonale perentorio, questa volta sul palo opposto, dopo l’ennesima combinazione kick and run del duo Tommasella-Mantoani. Prima dell’intervallo è l’estremo difensore di casa Dal Dosso a tenere ancora in bilico per quanto possibile il risultato, prima opponendosi con il corpo alla botta ravvicinata di Govetto e poi spizzicando con le dita l’insidiosa rasoiata dal vertice destro da parte di Gava.

Il copione non cambia nella ripresa, con il Permac tutto riversato in attacco a cercare di irrobustire il risultato e il Le Torri proteso in qualche sparuto e un po’ timido tentativo di contropiede. Il primo squillo rossoblù della seconda frazione è l’interessante destro spiovente di Govetto, tutt’altro che a distanze siderali dalla base del palo alla destra di Dal Dosso. Il 4-0 si materializza, comunque Made in Friûl, con la gran e improvvisa botta in controbalzo di capitan Mantoani al 54′: portiere fuori causa e indice della mano destra rivolto al cielo. Si apre il valzer delle sostituzioni orchestrato da mister Zoni: tra il 63′ e il 67′ Da Ros, Mella e Da Ronch subentrano rispettivamente a Sovilla, Molinaro e Bonassi. Tra le new entry spicca per iperattività offensiva proprio IM6, subito insidiosa con un destro largo da buona posizione su invito di Govetto. Anche la deb rossoblù in maglia numero 9 smania per apporre le proprie generalità sul tabellino dei marcatori, ma al minuto 72 il piattone dal dischetto – su penalty conquistato da Mella per fallo di mano dal Dal Toe nell’area di casa – si stampa sul montante alla destra di Dal Dosso. La fame delle Tose non si ferma qui, anzi, in altri due giri di lancette tra il 77′ e il 79′ arrivano quinto e sesto gol, ancora con Trevisiol – tripletta, con zampata sottoporta sul filo del fuorigioco imbeccata da un delizioso assist di Mella – e proprio con Mella – deviazione volante da pochi passi su traversone da sinistra di Mantoani. Nel finale spazio per Fattorel e Cartelli al posto di Furlan e Modolo, ma anche qualche rimpianto per la sfortunatissima Govetto – altro palo a una manciata di zolle da Dal Dosso, not the luckiest day ever.

Si chiudono così i primi, buonissimi 90′ stagionali delle Tose in Coppa Italia. Il prossimo test, sulla strada verso il campionato e prima di tutto della qualificazione al turno successivo nel massimo trofeo nazionale riservato alle squadre di C, si chiama Padova: un derby mai banale, per lo speciale debutto davanti al pubblico della Città della Vittoria.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto