La Roma della scorsa stagione, nonostante qualche amnesia e qualche scontro diretto perso di troppo, è riuscita a fare un buon campionato facendoci divertire ad ogni partita. Acquisita ora la consapevolezza di raggiungere un piazzamento europeo, le giallorosse hanno tutte le carte in regola per insidiare le prime tre (Juve, Fiorentina e Milan) e per raggiungere uno storico approdo in Champions League. La filosofia della Roma è stata ben definita: mantenere le big per prendere solo qualche puntellamento necessario.
I quattro acquisti della Roma sono arrivate tutte insieme concludendo firma e visite mediche in soli due giorni. Operazioni lampo che hanno portato nella capitale Rachele Baldi, giovane portiere proveniente dall’Empoli, squadra con la quale nella scorsa stagione ha disputato un campionato fenomenale. Altro acquisto arrivato agli ordini di Betty Bavagnoli è l’ex Fiorentina Paloma Lazaro, esterno di grande sostanza, resistenza fisica e grande apporto in fase offensiva. Serena Landa è pronta a dimostrare le sue grandi potenzialità con una maglia prestigiosa come quella della Roma; dopo le buonissime prestazione offerte alla Roma CF ed alla Viareggio Cup, la dirigenza giallorossa ha finalmente deciso di prenderla sotto la sua ala protettiva, ne vedremo delle belle con lei in campo. Ultimo ma non meno importante nuovo innesto è Osinachi Ohale, giocatrice nigeriana che andrà a rafforzare il reparto difensivo romanista che vanta alle spalle una grande esperienza tra Stati Uniti, Svezia e Spagna.
Le big sono rimaste ma qualche partenza dolorosa c’è stata comunque. Partendo dagli esuberi, con le partenze delle varie Amalie Thestrup, Manuela Coluccini, Eleonora Cunsolo e molte altre, la dirigenza ha deciso che Flaminia Simonetti non è ancora pronta per la Roma nonostante la grande stagione disputata con la maglia dell’Empoli. Altra partenza importante è quella di Federica Di Criscio approdata al Napoli dopo che un brutto infortunio l’ha tenuta fuori per gran parte della scorsa stagione.
Riepilogando, sulle partenze si poteva fare qualcosa di meglio, magari valutando in modo diverso l’operato di certe giocatrici che potevano avere una chance con la Roma. Per quanto riguardano gli acquisti nulla da dire; la squadra capitolina è una delle più attrezzate del nostro campionato e sconvolgere il mercato con interpreti non funzionali al progetto non era la filosofia giusta da adottare.