Due stagioni fa la formazione barese non è stata fatta retrocedere in Serie B per la rinuncia di due squadre all’iscrizione nella massima serie, nella stagione scorsa la retrocessione era ad un passo ma il Corona Virus ed il Tavagnacco sotto di un solo punto hanno evitato la disfatta. Ora per risollevare uno scenario del genere è necessaria una stagione come si deve affinchè la storicità della Pink Bari non vada persa.
Il mercato ha portato giocatrici molto intriganti sia dal punto di vista dei margini di miglioramento che delle risposte che possono dare fin da subito in campo. Partendo dalle più giovani, troviamo Elisa Carravetta, attaccante classe 2002 proveniente dall’Inter, e Ludovica Silvioni, anche lei classe 2002 in prestito dalla Juventus. Tutte e due sono state mandate a Bari per farsi le ossa nella massima serie e ritornare alla casa madre pronte per indossare una la maglia nerazzurra e l’altra quella bianconera. L’ambiente barese è perfetto per crescere e per far vedere di che pasta si è fatte e sicuramente le due sapranno sfruttare questo aspetto. Aspetto che sarà importante anche per Erika Venanzi, portiere 2001 arrivata dal Perugia. Dopo l’addio di Cristina Carp, serviva una punta dal potenziale finalizzatore elevato e la dirigenza biancorossa ha trovato in Gabriela Matouskova il profilo perfetto. L’attaccante ceca viene da una prolifica esperienza con lo Sparta Praga, squadra con cui si è affermata e che l’ha fatta esordire in Women’s Champions League; una giocatrice come lei saprà dare il giusto apporto alla squadra. La campagna estera non finisce qua dato che sono state prese anche Danielle Lea dal London Bees, squadra della Serie B inglese, ed Emelie Hellmvall prelevata dal Fart, club di seconda serie norvegese.
Le cessioni sono state poche ma importanti: la già citata Cristina Carp ha deciso di lasciare Bari dopo solo una stagione per approdare in Danimarca al Fortuna Hjorring. Mentre la seconda ad abbandonare il capoluogo pugliese è stata Paige Culver che, anche lei dopo una sola stagione, si è trasferita al Soyaux, club militante nella D1 Arkema, massimo livello del calcio femminile francese.
Tutto sommato il mercato della Pink Bari si rivela interessante e ricco di possibili sorprese che potrebbero dare una mano a raggiungere la salvezza, obiettivo di partenza della squadra. Ci si aspettava qualche colpo che conoscesse meglio il campionato, ma il puntare sull’estero è stata una mossa apprezzata, staremo a vedere se anche il campo la pensa come noi.