E’ stato il mercato più turbolento e movimentato. La dimostrazione dell’attaccamento dei tifosi fiorentini alla loro squadra femminile sta tutta nelle parole usate nel corso dell’estate. “Smobilitazione, destabilizzazione, distruzione” sono solo alcuni dei termini con cui il tifo guardava con timore ad una sessione ferma. Nel frattempo i dirigenti viola hanno lavorato a lungo e in silenzio, chiudendo le trattative in anticipo. In più occasioni abbiamo usato la metafora del sommergibile pronto a emergere e sparare i suoi colpi. Ancora adesso siamo convinti che la metafora si sposi alla perfezione con quello che è stato il mercato viola. Una sessione fatta di colpi interessanti ma anche di addii dolorosi.
Tra le calciatrici che hanno lasciato un bel vuoto ci sono senza dubbio Laura Agard, Davina Philtjens, Alice Parisi, Ilaria Mauro e la capitana Alia Guagni. A loro va il miglior augurio per il proseguo delle loro avventure. Il silenzio imposto dalla società sui nuovi acquisti sembrava dover spazientire una tifoseria esigente. Fino a che, verso fine luglio, in quarantotto ore, la Fiorentina ha svelato tutti i suoi colpi di mercato. Sono arrivate nell’ordine Louise Quinn, Sara Baldi, Camilla Forcinella, Tessel Middag, Martina Piemonte, Martina Zanoli e la leggenda Daniela Sabatino. Non soddisfatto, il club viola ha deciso di portarsi a casa anche una delle calciatrici più forti nel panorama europeo: la portoghese Claudia Neto.
Ad ascoltare le parole di alcune delle neo arrivate, si capisce come il tecnico Antonio Cincotta abbia operato intensamente per convincere queste ragazze ad approdare a Firenze. L’olandese Middag, per esempio, ha raccontato di come si sia sentita con l’allenatore gigliato per oltre un anno e di aver rifiutato il Bayern Monaco. Interprete della “scuola olandese” molto cara al coach viola. Anche Sara Baldi ha voluto sottolineare come si sia trovata sin da subito bene, sia col mister che con lo staff. Martina Zanoli ha addirittura convinto Cincotta a gettarla nella mischia alla prima di campionato contro l’Inter. Con la permanenza di pezzi da novanta, come Mascarello, Tortelli, Thogersen, Adami e tante altre, la Fiorentina lancia l’assalto al top della classifica.
Possiamo dire che il mercato della Fiorentina Femminile sia stato di grande livello. Purtroppo però, la palma dei migliori andrebbe consegnata al Milan Femminile. L’esordio vittorioso in casa contro le nerazzurre milanesi, consente alle ragazze viola di lanciare un messaggio ben preciso. Si lotterà fino alla fine per la parte alta della classifica, approfittando di un mercato eccellente e una Daniela Sabatino che non vuole smettere di segnare.