Fra le squadre che meglio si sono mosse in questo calciomercato c’è sicuramente il Sassuolo Calcio Femminile. Il club emiliano fa parte del gruppo delle cosiddette “blasonate”, ossia le società che svolgono anche la Serie A maschile. In queste stagioni, la dirigenza ha dimostrato di saper navigare bene nel mare del calcio femminile. Il Sassuolo, infatti, è uno di quei team per cui è impossibile ipotizzare una retrocessione. Inoltre, non è un club che va alla spasmodica ricerca del nome altisonante, ma valuta attentamente i profili più interessanti pure se sconosciuti agli addetti ai lavori. Questa politica consente alla società romagnola di essere una squadra di livello sempre pronta a dare la spallata decisiva per la lotta ai piani alti.
Il mercato dei neroverdi si è particolarmente distinto. Il club ha navigato nelle torbide acque del calciomercato costruendo una formazione interessante e di talento. Un mix di giovani ed esperienza che può mettere in crisi anche le squadre più forti della nostra Serie A. La conferma di elementi importanti, come Valeria Monterubbiano, Diede Lemey, Michela Cambiaghi, Claudia Ferrato e del mister Gianpiero Piovani, mostra come l’ossatura non sia stata troppo toccata. A queste si uniscono giocatrici provenienti sia dall’Italia che dall’estero. Certezze come Alice Parisi e Davina Philtjens, arrivate dalla Fiorentina, e scommesse estere come Estefania Fuentes, Mina Mihashi e Sophie Brundin. Un mercato basato su uno scouting estero molto sontuoso che ha portato la società romagnola a compiere i viaggi più lunghi per compiere le trattative.
Dicevamo delle entrate, ma anche nelle uscite il Sassuolo si è dimostrato lesto. Sistemate calciatrici potenzialmente utili per il futuro, come le sorelle Novelli, Silvia Zanni e Teresa Fracas, la società si è liberata di alcune calciatrici non inerenti al progetto come Luisa Pugnali, Camilla Labate, Michela Dubkova, Heleen Jaques e Sofieke Jansen. L’addio più doloroso è stato quella di Daniela Sabatino. La stessa bomber molisana ha dichiarato di non esser stata una scelta facile quella di lasciare l’Emilia Romagna. L’ambiente le permetteva di essere l’esempio da seguire per le calciatrici più giovani.
Con il mercato chiuso, il Sassuolo Calcio Femminile rimane quella incognita di metà classifica pronta a dar battaglia per il vertice. Si tratta di una fucina di talenti dove passano giovani speranze, certezze e leggende. Un club che si è distinto per come si è mosso e per come continuerà a farlo. Una sicurezza per il futuro della Serie A Femminile.