Il progetto del Napoli Femminile è uno dei più ambiziosi del nostro panorama con un presidente che crede molto nella squadra e con una dirigenza più che qualificata per una piazza come quella campana. Le azzurre della scorsa stagione hanno impressionato tutti gli addetti ai lavori sbaragliando l’agguerrita concorrenza: un campionato di Serie B passato per gran parte in testa alla classifica, un perfetto ibrido tra giovani promesse e giocatrici d’esperienza che hanno fatto si che il Napoli tornasse in Serie A.
Il Napoli ha vissuto questa movimentata sessione di mercato da assoluta protagonista prendendo giocatrici top sia italiane che estere. In ordine cronologico, il primo colpo è stato il terzino ex Roma Federica Di Criscio. Ottimo rinforzo per la fascia che darà un grande apporto alla squadra sia in campo che fuori con la sua grande leadership. Il colpo più importante del mercato partenopeo è senza dubbio Eleonora Goldoni, attaccante proveniente dall’Inter e grande promessa del calcio italiano; una punta come lei può essere l’aspetto fondamentale per fare una stagione con i fiocchi. Il DS D’Ingeo ha puntato anche su interpreti che conoscono bene il nostro campionato come Isotta Nocchi, esterno ex Fiorentina, Jenny Hjolman, attaccante arrivata dall’Empoli, ed Emma Errico, centrocampista prelevata dal Sassuolo. L’attitudine all’ambizione del presidente Carlino ha indotto la dirigenza azzurra ad ampliare il parco giocatrici anche con interpreti estere per un ipotetico approdo in Europa: occhio di riguardo per la Francia da cui provengono il portiere Emmeline Mainguy dal Lione e la mediana Sarah Huchet dal neoretrocesso Marsiglia.
Di cessioni ce ne sono state a bizzeffe. Federica Russo, protagonista della promozione in Serie A, ha salutato Napoli per restare nella serie cadetta con la neonata Riozzese Como, stessa squadra nella quale Martina Gelmetti ha deciso di continuare la propria carriera. Anche le giovani che nella scorsa stagione hanno costituito una dorsale importante della squadra hanno lasciato la città per nuove sfide, come Anita Coda, giocatrice di proprietà del Milan, che ha accettato l’offerta del Cittadella o Azzurra Massa, napoletana doc, che si è trasferita al ripescato Perugia. Per concludere, l’addio della bandiera partenopea Emanuela Schioppo ha fatto molto scalpore per i metodi insensibili e meschini con cui la giocatrice, ora al Pomigliano, ha detto di esser stata cacciata.
Riepilogando tutto, il Napoli Femminile si candida ad essere una delle più grandi rivelazioni del nostro campionato con gli innesti dall’altissima caratura venute per giocarsi le proprie carte nella massima serie italiana e con le varie giocatrici che sono rimaste in terra campana pronte a dare tutto per questa maglia. Ovviamente questa rivoluzione della rosa dovrà esser bravo Mister Marino a gestirla nel migliore dei modi per riflettere in campo tutto il potenziale della squadra che, sulla carta, è veramente alto.