Chi pensa che il Florentia San Gimignano sia ancora una meteora, deve ricredersi. La stagione passate per le toscane è stata indimenticabile. Non stiamo parlando di un club che è pronto a lottare per l’Europa, ma sicuramente è in grado di tener testa alle grandi. E questo lo ha dimostrato. Nel campionato passato tante sono le grandi passate per San Gimignano e sono state costrette ad andarsene a mani vuote. Roma, Milan, Juventus, Inter; tutte loro hanno potuto constatare la certezza chiamata Florentia di Tommaso Becagli. Un giovane imprenditore che ha compreso come muoversi nel mondo del pallone femminile.
Lo hanno capito anche i dirigenti di mercato. Il primo incarico mandatogli, è stato quello di confermare l’ossatura che ha stupito tutti in passato. Da qui i rinnovi e le conferme di pedine importanti come Melania Martinovic, molto ricercata, Sara Nilsson, Amanda Tampieri, Florin Wagner e tante altre. Il mantra è stato chiaro sin da subito: non smobilitare quanto di buono fatto fin qui. Certo qualche cessione dolorosa c’è stata, vedi Katja Schroffenegger, e le neroverdi hanno perso anche delle calciatrici che hanno scelto la via del ritiro. Ma scoraggiarsi e perdersi d’animo non sono parole presenti nel vocabolario del club toscano. E così, dopo aver sistemato qualche elemento ritenuto non più utile, i dirigenti hanno affondato i colpi.
L’asse più redditizio per il Florentia San Gimignano, è senza dubbio quello intrapreso con la Juventus Women. Sofia Cantore, Paola Boglioni e Federica Anghileri sono i tre colpi provenienti dal club bianconero, le ragazze a cui si aggrappa il gruppo per riconfermarsi. Altri innesti di esperienza come Luisa Pugnali e giovani come Lia Lonni e Bianca Bardin, confermano l’attenzione della società nel creare un giusto mix di gioventù e anzianità. Ma non si può rinunciare anche a qualche colpo straniero, che in Serie A sono sempre benvenuti. L’arrivo di Jonna Dahlberg, Seraina Friedli ed Elena Pisani (italiana ma giunta dagli States) avvia la squadra su un binario che potrebbe condurre ad un’altra riconferma per un club che non vivacchia ma è ormai una solida certezza del massimo campionato.
Possiamo quindi dire che il mercato del Florentia San Gimignano non sia stato esplosivo ma concentrato. Come nel caso dell’Inter e di altre società, i colpi di mercato vedono dietro un disegno strategico ben delineato. Acquisti mirati e utili per l’andamento della stagione. Le neroverdi non possono più nascondersi; il loro compito sarà quello di eguagliare quanto fatto in questa stagione e, perché no, provare a far meglio.