In quel di Pomigliano, si respira una buona aria, aria di massima serie. Il nostro panorama cadetto ci ha già abituato ad un doppio salto diretto in Serie A con le recenti promozioni di Napoli e San Marino. Assodato il fatto che non sia la prima volta, la lotta per il primato è ancora più che aperta e le granata non vogliono mollare. Il mercato ha portato due rinforzi di alta caratura per l’attacco come l’ex Pink Bari Noemi Manno e l’inglese Tyler Dodds. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, la governance del Pomigliano sembra aver deciso di puntare ancora all’estero cercando Kara Djurhuus.
La giocatrice delle Isole Faroe è vicina alla firma del contratto e, nella mattinata di domani, dovrebbe atterrare in Italia. Per lei sarebbe la prima esperienza estera e resterà nel bel paese fino a fine stagione. Kara Djurhuus è una centrocampista classe 97 pilastro della selezione scandinava. Nello stato isolano, ha esordito in 1DK (massima serie locale) ad appena 15 anni costruendo una parabola ascendente. Per otto stagioni con la maglia dell’EBS Skala, ha vinto due campionati, due coppe nazionali e quattro medaglie d’argento di lega. Tutti trofei alzati da assoluta protagonista. Nell’ultima finestra di mercato, Djurhuus è passata all’Havnar Bóltfelag, squadra detentrice della coppa nazionale e della Supercoppa. La sua nuova avventura però sembra giunta al termine.
Uno dei tanti punti di forza di Kara Djurhuus è la grande esperienza maturata in campo internazionale, sia con il club che con la nazionale, che potrà far comodo al Pomigliano. La 23enne ha racimolato 6 presenze in UEFA Women’s Champions League giocando i turni di qualificazione. Non è mai riuscita a superarli, ma le partite europee lasciano sempre qualcosa a livello attitudinale. Come già detto, è una delle giocatrici più rappresentative delle Faroe con la quale ha attuato tutta la trafila giovanile. Tra Under 17, Under 19 e maggiore, è scesa in campo 23 volte. Inoltre ha vinto numerosi premi a livello individuale come miglior giovane della squadra e del campionato.
Centrocampista con il vizio del goal, ha totalizzato 7 reti e 4 assist nell’ultima stagione. Si spinge spesso in avanti creando superiorità numerica e fornendo un’alternativa in più in area. Predilige il lavoro offensivo, ma non esime dai compiti della retroguardia. Grande stakanovista, corre senza perdere lucidità: un elemento che può fare la differenza nella zona nevralgica del campo.