Diego Zuccher, nonostante il rompete le righe di qualche settimana fa, non ha staccato la spina e anzi guarda già al futuro. Sarà infatti ancora lui a guidare il ChievoVerona Valpo anche per la stagione 2018-2019. La società, anche nell’ottica di una continua crescita, ha ritenuto dare fiducia al tecnico gialloblu che, risultati alla mano, ha dimostrato di essere l’uomo giusto al posto giusto.
“Sono felice di poter continuare il lavoro iniziato quasi tre anni fa – sottolinea Zuccher – e di poter proseguire in questo stimolante progetto. Guardando già al prossimo campionato credo che in primis dovremo migliorare la soprattutto nella mentalità. Anche se siamo arrivati dove dovevamo, e dove sapevamo saremmo arrivati, ovvero alla salvezza, dobbiamo alzare l’asticella in modo da evitare passaggi a vuoto, soprattutto nelle situazioni alla nostra portata”.
Zuccher ripercorre poi alcune tappe del campionato appena concluso: “Tutto sommato è stata una stagione più che positiva. La gestione intelligente della squadra, da parte della società, e del gruppo, da parte dello spogliatoio e dello staff tecnico, sono state due componenti che hanno influito maggiormente in senso positivo. Abbiamo iniziato la stagione con l’obiettivo di salvarci, anche all’ultima giornata, ma da raggiungere ad ogni costo. Siam partiti con la batosta di Roma, primo momento difficile del campionato, che però ci ha fatto rimboccare le maniche e ripartire subito nel modo giusto. Nella prima parte del campionato abbiamo abbiamo vinto tutti gli scontri diretti e ci siamo subito messi in una posizione di classifica relativamente tranquilla. Abbiamo incontrato delle difficoltà nell’ultima parte del girone d’andata ma erano state messe in preventivo visto che andavamo ad incontrare squadre sulla carta più esperte e attrezzate di noi. Di certo abbiamo speso tantissimo sia a livello mentale che a livello fisico negli scontri diretti in chiave salvezza. La seconda parte della stagione è iniziata perdendo in casa con Atalanta pur facendo una buona partita. Anche contro la Roma abbiamo perso in casa, in una partita che era assolutamente da non perdere. Eppure, non siamo riusciti a portare a casa punti e questo mi ha dato molto fastidio. Anche in quell’occasione però la reazione da parte di squadra e società è stata quella giusta, tant’è che poi abbiamo inanellato quattro vittorie consecutive, compresa la storica vittoria nel derby”.
Già, il derby, un risultato anche questo storico, visto che il Valpolicella è riuscito finalmente ad abbattere un tabù che lo vedeva vittima predestinata nelle sfide contro il Verona.
“Vincendo il derby” – prosegue Zuccher – “abbiamo superato in classifica il Verona e incassato tre punti che ci hanno permesso, di fatto, di essere già tranquilli dopo le prime giornate del girone di ritorno. A quel punto, sapendo che il nostro l’avevamo fatto, dovevamo continuare per la nostra strada, senza deconcentrarci e non buttando via punti per strada, soprattutto contro le formazioni alla nostra portata. Con il pareggio, sofferto, di Ravenna abbiamo conquistato la salvezza matematica a tre giornate dalla fine anche se, onestamente, ci sentivamo già salvi da prima”.
Infine il tecnico del ChievoVerona Valpo ci tiene a sottolineare: “Voglio ringraziare la società per quello che ha fatto e per come ha gestito l’anno e per fare i complimenti alle giocatrici che si sono dimostrate professionali e intelligenti. C’è tanta soddisfazione perchè abbiamo lavorato bene e ci siamo presi quello che ci meritavamo, senza ricevere regali da nessuno”.
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