Il Fimauto Valpolicella, a poco meno di due settimane dall’inizio ufficiale della nuova stagione, piazza un altro importante colpo di mercato e ingaggia Silvia Fuselli.
Nata il 1 luglio 1981 a Cecina, Fuselli è una centrocampista offensiva che all’occorrenza può diventare attaccante. Dopo aver trascorso gli anni delle giovanili nell’Ulivetese 1984, nel 1996 esordisce in campionati di Serie B con la stessa squadra. La stagione seguente, passa al Lucca dove resta per 6 stagioni. Nel 2003 si trasferisce all’Agliana dove rimane per 3 campionati. Nel 2006 passa al Torino e dal 2007 gioca con la Torres con la quale fa incetta di trofei a livello nazionale (4 scudetti, 2 Coppe Italia e 5 Supercoppe italiane. Nel settembre 2014 passa al Verona con il quale conquista il suo quinto scudetto personale. Durante il campionato di serie A 2016-2017. Con la Nazionale italiana ha inoltre collezionato 11 presenze con 3 gol.
Queste le prime dichiarazioni di Fuselli dopo la firma con il Fimauto Valpolicella: “Parlare di prime impressioni sulla società è un po’ strano per me perché seguo, da fuori, il Valpo da quando sono arrivata a Verona; conosco quindi la dedizione e l’impegno che c’è alla base di questa società. Ho scelto quindi il progetto Valpo prima di tutto per il grande valore delle persone che compongono questa società; credo molto in quello che Flora Bonafini e i suoi soci stanno costruendo. Credo sia l’ambiente giusto per migliorarmi ancora, obiettivo che mi sono posta fino a quando potrò indossare un paio di scarpini. Porto in dote la mia esperienza, che spero possa essere utile, e una grande voglia di far bene”.
Prosegue Fuselli: “L’obiettivo stagionale è la salvezza: il campionato sarà difficile perché il livello si sta alzando in quanto ci sono squadre attrezzate molto bene. Inoltre l’ingresso delle società maschili, come il ChievoVerona nel Valpolicella, ha portato cambiamenti importanti. Molto però dipenderà da noi, dalla consapevolezza nei nostri mezzi, dalla disponibilità al lavoro, dall’impegno e dall’umiltà. Credo che la mentalità e il modo di approcciarsi alle difficoltà farà la differenza e quindi fare calcoli serve a poco: il campo dice sempre la verità. L’attaccamento alla maglia e a questi colori da parte delle giocatrici è sempre stato un elemento di distinzione e un ‘marchio di fabbrica’ del Valpo. Sono sicura che tutte le nuove arrivate, me compresa, sapranno farsi coinvolgere da questo spirito. Passione, attaccamento alla maglia, appartenenza, serietà sono elementi che, uniti al lavoro sul campo con l’allenatore, potranno portarci a raggiungere gli obiettivi, qualsiasi essi saranno”.
Una stagione che vedrà il Fimauto Valpolicella impegnato anche in un prestigioso e sentito derby contro il Verona. Silvia Fuselli, che ha vestito anche i colori gialloblu, la pensa così: “Innanzitutto il fatto che Verona abbia due squadre in Serie A, quattro se si considerano anche le due maschili e quindi un doppio derby, è la testimonianza del livello che ha raggiunto lo sport in questa città. Le cosiddette stracittadine sono partite belle da giocare in cui è facile trovare le motivazioni giuste senza però dimenticare che, alla fine, sarà una partita come le altre, con gli stessi punti in palio delle altre partite. Sarà quindi importante vincere come lo sarà nelle altre sfide”.
Credit Photo: Comunicato Stampa (Fimauto Valpolicella)