Il Fimauto Valpolicella cala l’asso e ingaggia, un po’ a sorpresa, una giocatrice di grande talento con un grande voglia di riscatto. Stiamo parlando di Marta Mason, attaccante classe 1993, che ha vestito i colori di Venezia, Reggiana, Chiasiellis,Verona e Mozzanica. Ha fatto inoltre parte della Nazionale Under 17 e Under 19 fino ad arrivare alla convocazione con la Nazionale maggiore di Antonio Cabrini.
Marta, alla fine dello scorso anno, aveva deciso di abbandonare il calcio giocato a causa dei vari infortuni e acciacchi che le avevano impedito di esprimersi al meglio. La voglia e la certezza di poter ritornare una calciatrice al 100% e di ritornare a calcare i campi della serie A, hanno però convinto l’attaccante padovana a riprovarci con la maglia del Fimauto Valpolicella .
“Ho dovuto fermarmi per forza lo scorso anno – spiega Mason – perché non ce la facevo più: i problemi fisici erano davvero troppi. Le cose sono però cambiate e sono felice di riprendere da Verona, che considero a tutti gli effetti casa mia. Non sarà una cosa facile perché dovrò seguire un percorso riabilitativo ad hoc presso il centro Atlante, ma ho fatto una scelta cosiddetta ‘di pancia’, condizionata dalla mia grande passione per questo sport. Mi sono posta dei grandi obiettivi nel calcio ma non li ho ancora raggiunti. Ho l’età, la passione e la voglia per poterci riprovarci”.
Prosegue Marta: “Qualche mese fa ho espresso alla presidentessa Flora Bonafini la mia voglia di tornare a giocare e a segnare (58 le sue reti in serie A in 137 presenze, con la maglia del Verona ben 22 in 23 partite n.d.r.) ed eccomi qui. Sono convinta che insieme potremo percorrere un cammino importante, ricco di soddisfazioni perché fondato su un progetto e su una società, il Valpolicella, seria e strutturata. Ringrazio la famiglia del Valpo per avermi dato questa immensa possibilità e per aver creduto ancora in Marta Mason calciatrice”.
Conclude Mason: “Riparto praticamente da zero; dovrò fare una preparazione mirata per ritrovare la giusta tonicità muscolare e recuperare dagli ultimi strascichi degli infortuni. Ci vorrà un po’ ma abbiamo pianificato tutto al meglio. Non so come reagirà il mio corpo ad un anno di stop forzato perciò non so dire quando potrò ritornare in campo. Ma ho una grande carica e ce la metterò tutta per accelerare i tempi, senza però rischiare nulla. Valuterò insieme allo staff medico l’evolversi della situazione giorno dopo giorno. Ad oggi la mia priorità è rientrare a far parte di una società, di una squadra, di un gruppo: sono convinta che tutto il resto verrà da se!”.
Credit Photo: Comunicato Stampa (Fimauto Valpolicella)