Il presidente Coltorti sembra non volersi accontentare di una semplice salvezza e sta cercando di fare tutto il possibile per garantire l’organico migliore a mister Giugliano.
Arriva infatti un altro importante colpo di mercato, che si va ad aggiungere al ritorno dell’azzurra Porcarelli, all’esperienza di Zambonelli, alla cazzima di Allum e all’entusiasmo di Cuciniello, ed è quello che garantisce alla squadra Jesina le prestazioni sportive di Erika Campesi. Classe 1993, la giovane centrocampista vanta già un bagaglio di esperienza in campo italiano ed estero: due anni con la Torres, vincendo il campionato di serie A e giocando in Champions League, seguiti da due anni in Inghilterra con Tottenham e West Ham. La ragazza originaria di Golfo Aranci (Olbia) dalle indubbie capacità tecnico-tattiche torna perciò in Italia. Il direttore generale Alessandro Cossu dichiara:“Siamo molto lieti che fra le varie proposte ricevute da squadre di serie A abbia scelto la nostra Società . Un grazie va anche alle belle parole spese da Domenichetti, compagna di Erika alla Torres, nei nostri confronti. Siamo certi e faremo tutto il nostro meglio, come abbiamo fatto fin’ora, per non deludere tanta fiducia.”
Facciamo due chiacchiere con Erika..
Noi veniamo dalla vittoria di un campionato di serie B e abbiamo ancora vivo il ricordo di quei brividi, ma vincere un campionato di serie A forse è ancora più emozionante. Cosa si prova? Come lo hai vissuto? Cos’ha significato per te?
“Non è da tutti i giorni vincere un campionato di serie A, ovvero lo scudetto. È stata un’emozione unica e credo che sia una cosa che sognano un po’ tutti. Per me ha significato molto soprattutto nella mia crescita calcistica.”
Chi è il tuo idolo?
“Mi piacciono molto Del Piero e Marta, ma non ho un calciatore o una calciatrice a cui mi ispiro.”
Come mai hai deciso di tornare in Italia?
“Perché è stata una bellissima esperienza a Londra, però avevo bisogno del calcio italiano.”
Cosa ti aspetti dalla Jesina e qual è il tuo obiettivo?
“Ho voglia di fare bene con la squadra, l obiettivo generale penso sia la salvezza quindi darò tutto il contributo possibile. Obiettivo personale.. rimettermi in mostra nel calcio italiano.”