Una gara rocambolesca, ricca di emozioni e colpi di scena, quella che è valsa alla Lux Chieti c5 la permanenza in A2. Una salvezza riacciuffata per i capelli, a 13 secondi dalla sirena, da un destro imparabile di Cialfi, e poi conquistata con merito nei supplementari, quando le ragazze di mister Valentina Maione, trascinate da un pubblico caldissimo, hanno saputo andare oltre la fatica. Soddisfazione enorme per il tecnico neroverde, visibilmente emozionata al triplice fischio e subito investita dal calore di giocatrici e dirigenti: «È stata una domenica indimenticabile, la gara di andata
ci aveva lasciato parecchio amaro in bocca, avevamo la netta sensazione che il 3 a 1 subìto non fosse un risultato veritiero e dunque c’era grande voglia di riscatto. Abbiamo disputato davvero una grande partita – prosegue Valentina Maione -, giocandola con grande intensità sin dal primo minuto, ma senza avere la fretta di precipitarci in avanti, perché sapevamo che incassare un gol sarebbe stata una mazzata. Nel secondo tempo siamo tornate in campo con il giusto approccio, negli spogliatoi ci siamo dette che era quello il momento per intensificare gli sforzi e infatti siamo riuscite ad annullare lo svantaggio. Abbiamo poi subìto il 2 a 1 nel nostro momento migliore, molte altre squadre a quel punto sarebbe crollate, invece è prevalsa la voglia di non lasciare questa categoria. Non vi nego che quando, dopo l’ennesima parata del loro portiere, e dopo pali, traverse e gol sbagliati, alzando lo sguardo al cronometro mi sono resa conto che mancavano solo 20 secondi, in cuor mio ho pensato che non ce l’avremmo fatta, invece pochi istanti dopo ho visto quel pallone arrivare sui piedi di Cialfi e il tempo per un attimo si è fermato, ero convinta che potesse buttarla dentro, perché Chiara è di un’altra categoria, ma sapevo anche che aveva giocato l’intera partita con un’intensità e un agonismo allucinanti e temevo potesse non avere la lucidità per centrare lo specchio, invece si è coordinata in maniera egregia ed è riuscita ad infilare il pallone sotto la traversa e a trascinarci nella partita decisiva. Inutile girarci attorno, incassare un gol a 13 secondi dalla fine sarebbe stata una batosta per chiunque, il Reggio ne ha senza dubbio risentito, a quel punto ero sicura che l’avremmo portata a casa. Siamo state brave a sfruttare il momento, anche perché non volevamo arrivare alla lotteria dei rigori, loro hanno davvero un ottimo portiere.
Questa vittoria la dedico alla società che ha sempre creduto in me, e poi ovviamente alle ragazze, che hanno ampiamente meritato questa salvezza, perché per le qualità che hanno non meritavano di arrivare terzultime. Ci tengo a ringraziarle tutte, una ad una, da chi è sempre stata con me a chi è arrivata solo quest’anno. E poi ovviamente anche a me stessa, perché dopo un’annata come la precedente in cui abbiamo praticamente vinto tutto, terminare questa stagione con un fallimento sarebbe stata una grossa delusione».
Ufficio stampa Lux Chieti c5