Nel futsal in Serie A tra le squadre ad ambire al successo finale c’è il Bitonto, campione d’Italia e d’Europa in carica, che vede tra le sue fila l’esperta Susanna Nicoletti che abbiamo raggiunto per un’intervista. Momento di pausa nella massima divisione femminile, che concede spazio alle nazionali. Sullo stop forzato la calcettista ci confessa: “Per esperienza personale ti posso garantire che le pause per le squadre non sono mai positive perché a mio parere spezzano il ritmo. Sia dopo una sconfitta, dove magari non vedi l’ora di rifarti la domenica successiva, sia dopo una vittoria perché vorresti continuare sulla scia del momento”.
La gare delle varie nazionali porteranno poi a decretare le formazioni che accederanno al primo Mondiale della storia per il calcio a 5 in rosa che la classe ’83 commenta cosi:
“Per chi come me sta nel futsal da quando nel palazzetto c’era solo il custode del palazzetto a vedere le partite e non esisteva una nazionale è davvero un momento che riempie d’orgoglio. Abbiamo lottato tanto per tutto questo, io come tante altre giocatori che hanno smesso di giocare. Mi dispiace solo che sia arrivato così tardi”.
Il Bitonto, terzo a -5 dalla vetta, è reduce dalla sconfitta di misura contro il Falconara, Nicoletti a riguardo ricorda: “E’ stato un passo falso nel risultato, ma la squadra ha fatto un’ottima prestazione. Purtroppo in questo sport e con squadre come il Falconara se non sfrutti le occasioni che crei vieni punito. Ma ci servirà di lezione per le prossime partite”.
Prossima gara complicata contro le lombarde della Kick Off per diversi motivi, l’atleta in forza alle neroverdi pugliesi, infatti, evidenzia: “In realtà avendo tutta la squadra nelle rispettive nazionali non abbiamo modo di prepararla. Sarà una partita strana, perché anche la Kick Off ha tante giocatrici in nazionale. Poi dopo competizioni così importanti bisogna vedere anche come staranno le giocatrici a livello fisico e mentale, sono situazioni che ti mettono a dura prova”.
In conclusione l’ex Bisceglie e Real Statte fotografa cosi il torneo visto sino ad ora: “Per me è stato un campionato equilibrato, ci sono tante squadre di ottimo livello e a livello personale sto abbastanza bene.
Quest’anno rispetto agli anni precedenti ci sono stati più raduni della nazionale e le squadre che danno tante giocatrici alla nazionale hanno un po’ patito il fatto di non potersi allenare al completo. Ma nonostante questo è stato un campionato bello da seguire”.