Dopo le due settimane di stop per gli impegni nazionali ricomincia il campionato del Tiki Taka, pronta a ripartire dopo lo spumeggiante derby contro il Pescara. Le ragazze allenate da mister Gayardo sono attese a Firenze, in casa del Pelletterie, per la quarta giornata di Serie A puro Bio che si disputerà domani. Dopo Firenze, si tornerà in casa al Palaroma contro il Molfetta. In arrivo anche la prima sfida di Coppa Italia, il 16 novembre in casa contro l’Irpinia, poi di nuovo campionato.
Sarà un Novembre infuocato quello che attende il Tiki Taka, proprio nel merito dei successivi impegni è stato intervistato il Ds Marco Troilo che riprende il discorso dall’ultima partita giocata, il derby contro il Pescara: “Dopo un derby è sempre bene avere un attimo di riposo, ma dipende a volte anche dal calendario che uno ha davanti. Certo è che, per quanto mi riguarda, far partire un campionato e renderlo subito spezzatino, con due soste, di cui una lunga due settimane, non permette a nessuno di dare continuità al lavoro e prendere il ritmo partita. Questa, dopo il derby, però, forse a noi può andare bene: è stata una gara molto dispendiosa a livello fisico e mentale. Abbiamo continuato in queste due settimane a lavorare sui recuperi di Bertè e Papponetti, che proseguono il loro lavoro per mettersi alle spalle gli interventi dei mesi scorsi. Ma non abbiamo fretta e vogliamo che siano pronte al cento per cento, anche perché il girone d’andata di questa serie A sembra davvero insignificante“.
Oltre a non essere d’accordo per le scelte di mancata continuità a causa delle soste, al Ds Troilo non convince più di tanto neanche la nuova formula adottata per la Coppa Italia: “Non mi convince la nuova formula. Sono amareggiato perché penso sia stata rovinata la competizione più bella del nostro mondo del futsal italiano, non andava toccata la vecchia Final Eight, ma accetto le novità, soprattutto se portano a qualcosa di buono. Lo vedremo negli anni a venire. Non mi piace poi la formulazione dei turni basata sui risultati della passata stagione. Credo che fosse stata pensata inizialmente su una serie A a 16 squadre, poi in Divisione si sono ritrovati a 14 e l’hanno adeguata. Passi il primo turno, ma addirittura il secondo, che si giocherà il 25 gennaio, si rifà alla classifica dell’anno scorso, ed è assurdo. Dispiace che le società non vengano coinvolte e ascoltate quando si attuano certe rivoluzioni. E poi ci chiedono di collaborare.”
Venendo alla sfida di Domenica contro il Pelletterie il Ds avverte di non sottovalutare le avversarie nonostante la classifica: “Non sottovalutiamo nessuno, è una neopromossa, ma nelle prime giornate ha messo in difficoltà tutte le squadre che ha affrontato, compreso il Falconara, almeno nel primo tempo. Magari mesi fa sulla carta si poteva pensare che queste sarebbero state partite facili per noi, invece sul campo le cose vanno diversamente. Ricordiamoci delle difficoltà avute nella gara contro l’Irpinia. Se vogliamo fare bene, dobbiamo pensare che questa sia una partita difficile tanto quanto il derby.”
Per chiudere si parla di mercato, di cui Troilo si è occupato per tutta l’estate, dicendosi soddisfatto per la partenza delle nuove arrivate: “Sono molto contento, Leti e Aida sono giocatrici che non scopro certo io. Ma non è mai facile entrare in un nuovo gruppo, visto che noi abbiamo mantenuto il blocco della passata stagione. Ho visto fin dal primo giorno grande partecipazione da parte loro. Cortes, dopo due anni in Spagna, sta dimostrando la sua voglia di far vedere ancora il suo valore nel nostro campionato. E Xhaxho, passata dalle campionesse d’Italia a una squadra giovane, al secondo anno di serie A, sta dando da subito tutta se stessa e si è calata nel ruolo. E sono contento anche delle altre e delle più giovani, che stanno crescendo. La vera forza di questa squadra la vedremo, però, quando avremo un rodaggio maggiore, senza interruzioni del campionato, e con i rientri di Zeudi e Adrieli.”