Nel girone A di Serie A2 di calcio 5 femminile la L84 Women, squadra della provincia di Torino, occupa il secondo posto grazie ai 40 punti conquistati nelle prime 18 partite disputate. Nel team neroverde piemontese abbiamo raggiunto Rebecca Chenna per una breve intervista, queste le dichiarazioni rilasciate della stessa calcettista classe ’95.
“Domenica contro la Mediterranea siamo partite subito bene, indirizzando il pallino del gioco a favore nostro. A mio avviso forse uno dei migliori approcci alla partita di quest’anno perché siamo scese in campo determinate ma allo stesso tempo molto calme e consapevoli, abbiamo giocato senza fretta e sfruttando le occasioni a nostro favore. Evidentemente l’approccio non è bastato e la partita non era affatto indirizzata siccome abbiamo iniziato a perdere la giusta direzione dopo aver subito il primo gol. A casa però non abbiamo portato punti e per questo c’è molto dispiacere, ma allo stesso tempo sarà un’occasione da cui imparare per non ripetere più gli stessi errori.
Domenica prossima, contro il Pero, avremo una gara importante ma non ha niente di diverso rispetto a qualsiasi altra gara del campionato. Da inizio anno abbiamo intrapreso un percorso ben preciso ed affrontiamo ogni partita con determinazione e grinta indipendentemente dall’avversario. A causa di una doppia ammonizione mi vedo costretta a seguire la partita dalla tribuna e questa è una cosa molto difficile per me perchè non riesco mai ad accettare di non poter aiutare la squadra con il mio contributo. In ogni caso mi aspetto una partita combattuta e per alcuni versi anche equilibrata.
Come ho detto abbiamo intrapreso un percorso ad inizio anno ben preciso e ad ogni allenamento, ad ogni partita, proviamo a dare il massimo per poter raggiungere il nostro obiettivo. Il campionato sembra molto equilibrato: non bisogna dare per scontato nessuna partita perché ogni singola domenica è una sfida vera e propria. Credo per questo che ci sia un livello alto nel nostro girone.
A livello di squadra siamo molto migliorate sotto diversi punti di vista come l’approccio alla partita, l’attenzione ai dettagli nelle palle inattive, all’intesa durante il gioco e tante altre cose. Allo stesso tempo credo ci siano cose in cui possiamo crescere e a cui dobbiamo prestare attenzione per migliorare ancora di più e accrescere il nostro livello.
Rispetto all’ultima stagione fatta in Serie A2, ma anche rispetto alla stagione in Serie C dello scorso anno sono migliorata a livello realizzativo, ma non è mai stata una cosa di cui mi sia importata più di tanto. Ciò che più conta per me sono l’unione, il rispetto e la volontà di migliorarsi e di mettersi a disposizione degli altri: questi gli ingredienti che conducono alla vittoria!
La nota negativa di questa mia stagione sono stati i diversi infortuni che mi hanno tenuta ferma per diverse gare, ma non sono mai stata una che si arrende facilmente”.