Ultima di regular season alle porte per la Serie A Puro Bio, che vedrà in campo la Vip C5 contro la capolista Pescara. Dopo il successo contro lo Statte le venete proveranno ad arricchire il bottino di 31 punti conquistati che valgono l’attuale settimo posto in classifica e la sicurezza della zona play-off. Abbiamo raggiunto per qualche battuta sulla parte conclusiva della stagione l’estremo difensore spagnolo classe ’99 Marta Verdù che ci ha dichiarato:
“Contro lo Statte sapevamo che sarebbe stata una partita molto tosta e così si è rivelata. Sono contenta di come abbiamo affrontato la partita, con la giusta concentrazione e grinta e grazie a questo siamo riuscite a portare a casa tre punti fondamentali. In quella partita abbiamo raggiunto l’obiettivo fondamentale della salvezza e siamo tutti entusiasti per esserci riusciti. La nostra ultima partita della regular season, ora, è contro il Pescara e sarà molto difficile. Dobbiamo sfruttare a nostro favore il fattore campo e mettere tutta la nostra motivazione per portare a casa la partita”.
“Abbiamo sempre puntato alla salvezza, era il nostro principale obiettivo e ci siamo concentrate tanto per ottenerlo. I playoff sono stati una sorpresa e siamo molto soddisfatte di averli raggiunti. Sono uno stimolo per fare ancora meglio e chiudere l’anno nei migliori dei modi. Il mio campionato, invece, è stato abbastanza travagliato: nel riscaldamento della prima partita di campionato mi sono infortunata al ginocchio e questo mi ha tenuta fuori dal campo fino a dicembre. Dopo un periodo di recupero e rinforzo sono riuscita a rientrare completamente a gennaio. Ho sempre sostenuto le mie compagne e cercato di esserci in tutti i momenti”.
“Per me è stato il primo anno in Serie A e il livello sicuramente si è rivelato molto alto. Ma ci siamo fatte forza e abbiamo voluto dire anche noi la nostra e chiudere la regular season al settimo posto è una grande soddisfazione. Non c’è un momento migliore di quest’anno, ma tanti momenti che mi porterò con me, uno tra questi tutti quelli che ho passato insieme alle mie compagne di reparto: Cristina, Denise e Pablo. Con loro si è creata una sinergia e una complicità che ci hanno permesso di affrontare ogni allenamento con il sorriso nonostante le tante difficoltà e i tanti sacrifici. Senza di loro non sarebbe stata la stessa cosa e le ringrazio per questo”.