Nel girone A di Serie A2 di calcio 5 femminile l’ Infinity Futsal, squadra della provincia di Vicenza, occupa il quinto posto grazie ai 20 punti conquistati nelle prime 10 giornate di campionato. Nel team biancoblu veneto abbiamo raggiunto Marta Bertoldo per una breve intervista, queste le dichiarazioni rilasciate della stessa calcettista classe ’96.
La giocatrice sulle aspettative di inizio anno
“All’inizio di questa stagione la società era stata chiara: il solo e unico obiettivo era ed è il mantenimento della categoria. Al di là di questo non c’era nessuna aspettativa, ed è proprio quando si è liberi e senza pressione che si riesce a dare il meglio in campo. E così è stato sino ad ora. Proprio per gli obiettivi stagionali sopracitati ritengo che il nostro campionato stia andando molto bene, sicuramente al di sopra delle aspettative.
La calcettista sul girone A
“Non mi sarei mai immaginata di trovarmi a combattere per le prime posizioni, come non mi sarei mai aspettata un campionato così avvincente. Ogni domenica è una storia a sé; il valore delle squadre che incontriamo non dipende dalla loro posizione in classifica. In questa categoria nessuno ti regala niente, le cose bisogna conquistarsele, partita dopo partita. Ogni domenica viene messo tutto sempre e nuovamente in discussione. Nulla è già scritto e nulla è scontato. Il destino viene scritto partita dopo partita e dalla scorsa stagione siamo ormai propense ad affrontarle tutte come delle finali: non esistono match che valgono meno di altri, nessuno ti regala niente e tutto deve essere conquistato”.
La classe ’96 sulla stagione della sua squadra
“Sicuramente una delle nostre armi migliori è la qualità dei singoli, in quanto ogni giocatrice entrando in campo può dare un contributo fondamentale alla squadra. Per quanto riguarda invece gli aspetti da migliorare direi la concentrazione: in più occasioni delle minime disattenzioni ci hanno severamente punite e questo può fare la differenza tra il portare a casa la partita o meno. Una delle partite migliori è sicuramente stata quella contro il Santu Predu: finire a porta inviolata non capita spesso in questo sport. Quella contro il San Marino invece la reputerei come una di quelle che poteva andare in maniera diversa. Perdere a pochissimi secondi dalla fine lascia sempre un grande amaro in bocca”.
La chiusura sulla sua annata
“Personalmente questa stagione è cominciata con qualche difficoltà: mi sono infortunata durante la preparazione atletica e sono stata fuori quasi un mese. Ora però mi sento molto bene, in crescita costante giorno dopo giorno. Per il proseguo del campionato auguro a me e alla mia squadra di continuare dimostrare il nostro valore e di lottare per i primi posti.. Arrivare in cima richiede fatica e sacrificio, ma la vista e la soddisfazione ripagano ogni sforzo”.