Nelle ore scorse in casa Città di Falconara, squadra di vertice della Serie A Pure Bio, a parlare è stato il presidente Marco Bramucci. Il numero uno del team campione d’Italia e d’Europa, tramite i canali del club marchigiano di calcio a 5, ha lasciato qualche battuta inerente al momento del futsal femminile affermando:
“Dopo il Covid la situazione economica generale non si è più ripresa ed è addirittura peggiorata con la crisi energetica mentre i costi di gestione delle società si sono impennati. Si va verso campionati sempre più professionali ma la struttura delle società, compresa la nostra, è rimasta a una dimensione quasi familiare o volontaristica. Il mio timore è che al di fuori non ci sia la percezione di tutto ciò”.
“Riguarda un po’ tutti la mia riflessione. Falconara? Noi abbiamo grossi limiti ambientali con i quali siamo costretti a fare i conti: dal campanile, per cui anche se abbiamo risonanza nazionale ogni settimana su Sky non veniamo percepiti come tali da potenziali aziende, allo strutturale con poche palestre sul nostro territorio per poter avviare progetti di scuola calcio e giovanili”.
“Sul fronte tecnico dopo il Triplete della scorsa stagione, l’addio di Luciani e partenze importanti ci davano per finiti ma siamo riusciti a dimostrare tutto il nostro cuore e la nostra forza alzando la Supercoppa e il titolo europeo a dicembre. Non mi preoccupa assolutamente la squadra ma la tenuta della struttura rispetto ai maggiori impegni che si prospettano anche sul fronte della gestione delle società in vista dell’imminente riforma dello sport. Solo se avremo una mano importante dal territorio potremo farcela”.