Come avrete appreso da comunicati ed articoli, per conquistare la salvezza dovremo disputare i playout.
Ci siamo presi qualche ora per digerire questo boccone amaro. Confidavamo, non sulla base di un infondato ottimismo, bensì sulle decisioni adottate dalla Divisione in Serie A2 e B maschile (sia nella stagione passata che in quella corrente, come dimostrano i comunicati 1316 e 1317), che la nostra posizione potesse garantirci la salvezza diretta, in quanto immaginavamo che lo Spartak c5 (che ha rinunciato al campionato a febbraio) sarebbe stato considerato retrocesso e reintegrato a fondo classifica.
Così non è stato. Dopo aver vissuto settimane nel limbo più totale – in attesa che qualcuno si degnasse di fornire delucidazioni – la convocazione per i sorteggi si è rivelata un fulmine a ciel sereno. Negli ultimi giorni abbiamo provato più volte a contattare la Divisione per segnalare l’incongruenza. Finanche i Responsabili si sono negati a qualsiasi tipo di confronto, trincerandosi dietro un silenzio assoluto che nasconde scarsa professionalità, evidente imbarazzo e un me-ne-lavo-le-mani in pieno stile pilatesco.
Stentiamo ad afferrare la ratio di tutto ciò. Su che basi vengono applicati due pesi e due misure? E come mai questa enorme difformità tra maschile e femminile? Così facendo, siccome anche il girone B è stato interessato da un ritiro in corsa, in A2 saranno 12 e non 10 (come indicato a settembre) le retrocessioni nei campionati regionali. Non solo, in caso di retrocessione nostra e del CUS Pisa, i gironi B e C conterebbero ben 4 retrocessioni contro le due dei gironi rimanenti.
Contraddizioni evidenti che cozzano con i bei propositi sulla crescita e lo sviluppo del movimento rosa tanto decantati. Per un istante siamo stati tentati dal mollare tutto, poi però, malgrado l’ingente esborso economico, abbiamo deciso di onorare l’impegno e provare a conquistare la salvezza sul campo. Ha prevalso l’amore per i sani valori dello sport che questa società – dal presidente Pino Bevilacqua, ai dirigenti, allo staff tecnico e alle giocatrici – ha sempre impersonificato da 20 anni a questa parte. Sebbene debba rapportarsi ciclicamente con una Federazione che non manca occasione per dimostrare la sua scarsa competenza.
 Queste le date da segnare:
14 maggio – Trasferta a Reggio Calabria
21 maggio – Ritorno in casa per una sfida bollente!
Le ragazze avranno bisogno del massimo supporto. Chiediamo un ultimo sforzo anche a tutti Voi!!! Forza Lux
COMUNICATO LUX CHIETI