Nel Girone A di Serie A2 una delle squadre che punta a raggiungere una tranquilla salvezza è la Polisportiva 1980. Il quintetto della provincia di Forlì-Cesena presente in squadra Ilaria Venturelli, classe ’91, che ci ha lasciato qualche battuta sull’ultimo periodo del quintetto gialloblù:
“L’ultima partita è stata disputata in casa contro il CUS Cagliari ed è stata vinta per 7-4. La partita è stata dai due rovesci della medaglia in quanto per noi è stata una boccata di ossigeno, dato il periodo non troppo bello fatto di pareggi e sconfitte totalmente regalati da parte nostra. Sono stati però tanti i goal presi per mancata concentrazione e nonostante la vittoria dobbiamo ancora lavorare dal punto di vista difensivo, ed è un vero peccato perché nel girone di andata eravamo la migliore difesa del campionato. In prospettiva alla prossima partita contro il Bagnolo, nonché un derby, dobbiamo cercare quindi di migliorarci rispetto l’ultima gara, il Bagnolo è formato da diversi elementi di grandi qualità tecniche , dobbiamo quindi assolutamente alzare l’asticella se vogliamo portare a casa il risultato”.
“Questo campionato si è presentato piuttosto equilibrato in quanto non c’è un quintetto che ha completamente spaccato il torneo. Nel contempo non c’è nessuna squadra materasso e, ad esempio, la prima della classica ha pareggiato contro l’ultima. Questo rende tutto sicuramente più affascinate e avvincente di quanto già non lo sia il calcio a 5. Noi come squadra soprattutto, questo girone ritorno, abbiamo un po’ l’amaro in bocca. Potevamo e dovevamo fare sicuramente meglio in quanto il nostro obiettivo erano i playoff e oggigiorno sarebbe davvero un’impresa difficile. Potevamo fare meglio perché abbiamo affrontato partite nella quale abbiamo messo in difficoltà le prime della classe, e se ne siamo state capaci vuol dire che di potenziale ne abbiamo. Ci è mancata molta costanza, e forse a volte anche la giusta determinazione, per portare a termine partite che potevamo portarci matematicamente ai playoff”.
“Io come giocatrice cerco di dare il massimo e fare il bene per la mia squadra in ogni allenamento o partita che sia. Voglio e vorrei sempre fare meglio rispetto alla partita precedente quindi prendo ogni gara per arricchire il mio bagaglio che si vinca o si perda, tutto in questo sport insegna “.