Nei giorni scorsi in casa Molfetta è arrivato il primo annuncio ufficiale sul parco calcettiste.
In vista della prossima stagione da giocare in Serie A la compagine pugliese, infatti, ha reso noto infatti la permanenza di Giuseppina De Marco.
La classe ’00 che resterà cosi biancorosso per la terza stagione consecutiva ai microfoni del club pugliese ha dichiarato:
In vista della prossima stagione da giocare in Serie A la compagine pugliese, infatti, ha reso noto infatti la permanenza di Giuseppina De Marco.
La classe ’00 che resterà cosi biancorosso per la terza stagione consecutiva ai microfoni del club pugliese ha dichiarato:
“Abbiamo inseguito a lungo questo sogno e finalmente l’abbiamo coronato. Devo ammettere che è proprio vero ciò che si dice: più desideri qualcosa, più la voglia di farla tua aumenta. Ecco perché comincerò questa serie A con la volontà e la dedizione di fare sempre meglio, personalmente e collettivamente, e con l’obiettivo di vincere tutte le sfide che incontreremo.
È la mia terza stagione qui a Molfetta e mi aspettavo di rimanere così a lungo perché sono una persona che quando ha degli obiettivi da raggiungere resta finché non vengono raggiunti e finché non si gioisce tutti insieme dei risultati ottenuti. In più, non mi ritengo mercenaria e l’attaccamento alla maglia per me è tutto. Infine, la cosa più importante: qui a Molfetta si sta bene.
Con il Molfetta si vivono milioni di emozioni, spesso contrastanti. Rimarranno impresse sicuramente la delusione della sconfitta dell’anno scorso a Padova nella finale play-off e la gioia immensa della vittoria di quest’anno.
Con il Molfetta si vivono milioni di emozioni, spesso contrastanti. Rimarranno impresse sicuramente la delusione della sconfitta dell’anno scorso a Padova nella finale play-off e la gioia immensa della vittoria di quest’anno.
Ringrazio il mister che mi ha sempre appoggiata e voluta in questa grande famiglia, le mie compagne di squadra, con le quali ho raggiunto questo grande traguardo, tutto lo staff tecnico e sanitario che sono sempre disponibili ed eccellenti e, ovviamente, l’intera società. Ma, soprattutto ringrazio la mia famiglia che mi asseconda sempre: ormai anche loro hanno il Molfetta nel cuore, proprio come me”.