Nell’ultimo Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a 5 il presidente Luca Bergamini ha annunciato l’intenzione di non rinnovare la propria candidatura in vista della prossima Assemblea Elettiva. Questo un estratto del saluto al mondo del calcio a 5, diffuso tramite una lettera riassuntiva sul periodo alla guida della stessa Divisione, del Presidente:
“Sento di aver saldato il mio debito morale con lo sport che ho amato più di ogni altra cosa. All’inizio del mandato, abbiamo attraversato momenti sociali drammatici e, allo stesso tempo, ricchi di speranza come l’uscita dalla pandemia e, in quel frangente, ci siamo adoperati per rimettere in moto il futsal, attraversando grandi difficoltà. Dalla ripresa delle attività nel periodo pandemico ai risultati ottenuti in termini di riorganizzazione e posizionamento della Divisione all’interno della FIGC e della LND, formare in primis una nuova classe politica che possa guidare il futuro della Divisione, insieme a giovani collaboratori per la gestione degli uffici. L’istituzione deve essere al centro, non le persone che la guidano.
Insieme al Consiglio Direttivo ho voluto dare un impulso significativo all’importanza dell’attività e della formazione giovanile. L’istituzione del Premio Giovani nel 2021 ha permesso di investire sui club più virtuosi 955.000 euro. La riforma proposta e attuata, nonostante alcune comprensibili iniziali resistenze, ha generato risultati positivi in termini di abbassamento dell’età media e scoperta di nuovi talenti che hanno avuto modo di calcare i campi delle serie maggiori. In passato i talenti italiani c’erano, ma non avevano avuto la possibilità di emergere, rimanendo confinati nelle serie minori. Oggi sono diventati giocatori protagonisti in Serie A e a livello internazionale, coronando anche il sogno di vestire la maglia azzurra.
Allacciandomi a questo discorso, tra i progetti di cui vado più orgoglioso c’è la Future Cup: un programma di scouting e sviluppo del talento che ha portato a visionare ogni anno 800 tra ragazze e ragazzi in tutta la Penisola, con la soddisfazione più grande, per alcuni di loro, di essere approdati in Serie A e di essere diventati elementi importanti della nazionale Under 19, mettendosi in mostra anche per un futuro in nazionale maggiore.
In questi anni ho lavorato duramente anche a livello internazionale, candidando l’Italia come paese ospitante di diverse manifestazioni internazionali. Siamo andati vicini al primo, storico, mondiale femminile di futsal, ma la FIFA ha optato politicamente per altri lidi. Abbiamo avanzato la candidatura per poter essere il paese organizzatore del prossimo Europeo Under 19, individuando nella città di Catania la sede giusta per l’evento, e siamo al lavoro con la UEFA per far sì che l’Italia possa essere considerato un paese pronto per ospitare anche manifestazioni internazionali per club, nonostante la grande difficoltà nel trovare impianti idonei”.