Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tutto pronto per la partenza della Final Four Under 19 al Pala Vito Pinto di Mola di Bari. Ad aprire la competizione – sabato 5 aprile – saranno Audace Verona e Cagliari elle 15, a seguire Bitonto-Lazio alle 17.30. Ma ora la vigilia con le allenatrici e gli allenatori.

POMPOSELLI – “Le ragazze lavorano di continuo, mi danno sempre il massimo della loro attenzione e vogliono imparare e crescere – sono le parole di Arianna Pomposelli dell’Audace Verona – per cui arriviamo pronte e con voglia di metterci alla prova. Prendere parte a questo evento, come detentrici di tutti i titoli, è certamente una pressione: le aspettative sono alte, ma dietro ogni trofeo ci sono bellissimi ricordi che portiamo con amore e responsabilità sulla maglia. La pressione è un privilegio, si sono guadagnate questo momento ed io sono felice di viverlo con loro. Il Cagliari? Una sfida inedita, una squadra nuova ma che tanto in serie A quanto in Under ha dimostrato di giocare un ottimo futsal, daremo il 100%”.

GIORGI – “Affrontare da matricola la Final Four è un bellissimo traguardo che le ragazze devono godersi – commenta Moreno Giorgi sulla panchina del Cagliari -. Detto questo, sarà importante gestire l’emotività perché siamo una squadra con un’età media molto bassa e giocheremo contro chi ha vinto tutto negli ultimi due anni. Noi però ci siamo e proveremo a giocarcela senza alcuna pressione, anche perché arrivati a questo punto non avrebbe senso fare diversamente. Sappiamo che in una gara secca tutto può accadere e ci faremo trovare pronti all’appuntamento”.

LUCILEIA –  Lucilèia è in semi col Bitonto in Serie A Fabless e in semi con l’Under 19. “In campionato siamo state brave e abbiamo vinto tutte le partite: le piccole sono cresciute un po’ alla volta e le grandi riescono a dare ancora più esperienza. Fino ad oggi abbiamo conquistato due semifinali e una finale di Supercoppa, il risultato non ci ha sorriso, ma giocare queste partite vuol dire tanto sotto il profilo della crescita Lazio più esperta di noi, ma giochiamo in casa. E poi, come dico sempre, l’importante è competere perché se riusciremo a farlo, saremo sempre più vicine al nostro obiettivo”.

CHILELLI – Pronta anche la Lazio di Daniele Chilelli. “Le ragazze stanno benissimo ed è un gruppo molto affiatato. Forse non abbiamo una campionessa, ma siamo una squadra tonica. Non credo ci sia qualcun altro che può contare su 18 giocatrici come le nostre. Tutte forti, si sono allenate bene e sono state presenti quasi a tutti gli allenamenti. Sono contentissimo di tutto questo. Noi andiamo in Puglia con l’unico obiettivo di provare a vincere. Non penso che ci sia una delle quattro squadre che non abbiamo in mente questo. Vincerà solamente una, ma noi punteremo a farlo”.

 

La Coppa Italia Regionale femminile giunge al termine con la finale secca di Fasano tra Prato e Club Sport Roma: la sfida presentata dai tecnici Nicola Giannattasio e Massimiliano Catania.

GIANNATTASIO – “Arrivare qua è il più bel regalo che le ragazze potessero farsi – commenta mister Nicola Giannattasio in casa Prato -. Il percorso è stato eccezionale, dalla finale regionale contro il Pistoia, passando poi da Ellera, Sivel Legend e Bologna. Tutte squadre forti. Per questo vivremo quest’ultimo atto con serenità. Sappiamo di aver fatto, comunque vada, qualcosa di unico, mai riuscito ad una squadra della nostra regione. Certo, siamo arrivate alla finalissima e ce la vogliamo giocare. Troveremo un avversario di qualità, ma in una finale di Coppa Italia non ci si può aspettare nulla di diverso. Dispiace solo per quelle ragazze protagoniste nell’arrivare sin qui e che per infortunio, squalifica o motivi di lavoro, non potranno esserci”.

CATANIA – Club Sport Roma non al completo, ma fortemente motivato. “Le assenze di Felicetti (reduce da un’operazione, n.d.c.) e Giustiniani (out per squalifica, n.d.c.) sono importanti, ma – carica Massimiliano Catania – posso tranquillamente affermare che ci presentiamo a Fasano al top della forma sia fisica che mentale. Ribaltare il risultato dal ko per 3-0 in trasferta al 6-1 in casa è stata una prova di forza non indifferente, aver centrato questo obiettivo ci dà ancora più energia. Prato società con più storia alle spalle, ma noi andremo lì con l’entusiasmo dell’impresa. Alzare un titolo, dopo aver quasi raggiunto la promozione, sarebbe davvero la ciliegina sulla torta”.

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