Nell’ultimo torneo di Serie A di calcio a 5 l’Audace, team neopromosso di Verona, ha centrato la salvezza guadagnandosi la permanenza nella massima serie anche nella prossima annata. Nel quintetto veneto, che ha conquistato 16 punti nelle 22 gare disputate, tra le atlete di spicco si è messa in evidenza la classe ’92, originaria di Pescara, Benedetta De Angelis.
Abbiamo raggiunto la calcettista ex Lazio, Falconara e Olimpus Roma per qualche battuta sull’annata da poco conclusa.
L’Audace nonostante la permanenza in A ad inizio stagione sperava di trovarsi più vicina alle posizioni che contano come sottolinea Benedetta De Angelis:
“Nonostante la salvezza il nostro campionato è stato al di sotto delle aspettative di tutti, in primis nostre, per delle prestazioni collettive troppo altalenanti e un atteggiamento che a volte non ha rispecchiato il vero spirito Audace.
Abbiamo pagato un po’ d’inesperienza a tutti i livelli. Sappiamo però che dalle stagioni più complicate si può sempre imparare qualcosa”.
Sulla sua stagione la calcettista di origini abruzzesi confessa:
“Credo che alcune situazioni durante l’anno non mi abbiano consentito di esprimermi al meglio. Questo è per me comunque fonte di grande motivazione per affrontare la nuova stagione con uno spirito propositivo e di riscatto”.
Sull’emozione più forte della stagione la tesserata delle venete non ha dubbi:
“Se devo ricordare con piacere un momento cito il gol del 2-0 contro il Padova, a Salsomaggiore, che mi è valso il premio miglior giocatrice della partita”.
Sul livello del torneo la classe ’92 aggiunge:
“Penso che la Serie A femminile abbia ormai tutte le potenzialità per diventare un campionato ancora più competitivo e livellato per quanto concerne la qualità delle squadre partecipanti”.
La chiusura della De Angelis è sul futuro:
“A livello personale io e la società siamo ancora in fase di valutazione. Sulla prossima stagione prevedo un campionato di Serie A con dei valori simili a quelli di quest’anno”