Sharon Di Martino, atleta campana originaria di Cava de’ Tirreni, è reduce da un’annata particolare divisa tra manto erboso, parquet e sabbia. Per la classe ’96 reti da ottobre a luglio in tutte e tre le competizioni a carattere nazionale, ovvero Serie C di calcio ad 11, Serie A2 di calcio a 5 e campionato nazionale di beach soccer.
La Di Martino dopo due campionati di Serie C con il Sant’Egidio ha iniziato in gialloblù anche l’annata targata 2020-2021. La centravanti ha marcato due volte il tabellino nelle prime quattro gare del gruppo D di terza serie di calcio ad 11, interrotto momentaneamente con li stop forzato dello scorso autunno. Poi il passaggio al calcio a 5 e alla Salernitana Femminile 1970: rete all’esordio in granata del 26 dicembre nel girone D di Serie A2, dove supererà la doppia cifra nella parte restante della stagione. Nelle ultime settimane la chiusura in bellezza con il campionato nazionale di beach soccer, svolto a San Benedetto del Tronto, giocato da Sharon Di Martino con la casacca del Napoli. Con le partenopee due le marcature che hanno aiutato la squadra campana a raggiungere la finalissima per lo scudetto, poi persa di misura con la formazione locale.
Sharon hai legato il tuo nome a quello del Sant’Egidio. Per te nella stagione appena archiviata uno scampolo di stagione in Serie C con due reti. Che ricordo porti degli anni in gialloblù?
“Come sappiamo questa è stata una stagione particolare a causa del Covid e a metà campionato ho deciso di andare via per cercare altro. Tutti i ricordi che porto con me sono senza dubbio positivi, tanta professionalità mista ad un ambiente in continua crescita. Con loro ho iniziato a capire cosa fosse il calcio è abbiamo condiviso momenti di totale sconforto ma soprattutto tante gioie quasi sempre contro ogni pronostico generale, insomma mi porto dietro una malinconia e mi fa sorridere quando ripenso al gialloblù”.
Poi il passaggio con il granata della Salernitana Femminile 1970 con gol all’esordio. Che emozioni hai provato?
“Era già bello tornare a giocare dopo mesi di stop. Indubbiamente iniziare con un gol all’esordio, oltre riprovare la sensazione delle compagne di squadra che ti abbracciano, è stato quasi liberatorio”.
Come è stato passare dal manto erboso al parquet?
“Per nulla semplice. All’inizio mi trovavo spaesata in schemi che non avevano nulla a che vedere con quello fatto fino a quel momento. Poi pian piano con un po’ di volontà e l’aiuto delle compagne sono entrata finalmente nel gioco” Ma c’è ancora tanto da fare”.
Una stagione travagliata per i tanti rinvii vi ha visto comunque centrare la permanenza in Serie A2. Che annata è stata per voi?
“Un’annata sicuramente difficile come per tutte le società d’altronde. La maggior parte di noi ha vissuto in prima persona il Covid, ma nonostante questo il progetto non ha smesso di evolversi e infatti siamo arrivate compatte alla fine della stagione centrando l’obiettivo prefissato all’inizio”.
Nelle ultime settimane sei stata impegnata nel campionato italiano di beach soccer con il Napoli. Che esperienza è stata quella di San Benedetto del Tronto?
“Senza dubbio la più bella della mia carriera calcistica. Un calcio totalmente diverso che quasi non può chiamarsi tale perché c’è davvero tanto altro, ma che ti porta a crescere in un modo più che completo”.
Per voi secondo posto con sconfitta di misura in finale. Soddisfatte o speravate di vincere?
“Tutti vogliono vincere quindi sicuramente un po’ di amaro in bocca c’è, anche perché avevamo tutte le carte in regola per portare a casa lo scudetto. In ogni caso credo che il risultato portato a casa, ossia vice campionesse d’Italia, è un’impresa molto importante. Diciamo che è solo un primo passo, si sentirà sicuramente parlare nei prossimi anni del Napoli beach soccer come protagonista di questa competizione, ne sono certa”.
Negli ultimi giorni è giunto per te il rinnovo in granata. Che stagione ti aspetti? Quali saranno gli obiettivi della Salernitana Femminile 1970?
“Mi aspetto una stagione di crescita, e di risultato. Gli obiettivi saranno sicuramente molteplici, ci sono tutte le buone intenzioni di fare bene quest’anno e viste le ultime partita della stagione passata, se si riparte da lì siamo già a buon punto”.
Il prossimo campionato di Serie A femminile vedrà una gara a settimana in diretta su Sky. Segnale positivo per tutto il movimento?
“Sicuramente è un segnale più che positivo, ma dobbiamo ancora farne di strada purtroppo. Il Covid ha interrotto un periodo d’oro per il calcio femminile, e spero vivamente che con la ripresa si riparta per andare avanti e non per restare fermi come si fa da troppo tempo”.