Dopo lo stop forzato dello scorso anno torna come grande protagonista in questa estate 2021 anche il beach soccer. Per il settore femminile dal 12 al 18 luglio a Nazarรจ, in Portogallo, appuntamento europeo con l’โEuro Beach Soccer League mentre dal 22 al 25 a San Benedetto del Tronto l’appuntamento con il campionato italiano. Nel torneo tricolore sette squadre iscritte tra le quali figura il Women Terracina Beach Club. Il club laziale, presieduto da Luigi Cicuto, sarร guidato dal tecnico Alessio Ciceroneย affiancato da Luigi Michellaย con quattordici atlete a disposizione. Nel parco giocatori, capitanato da Veronica Privitera,ย figurano: Giulia Franco, Vittoria Sesti, Emiliana Severino, Jengira Stefanelli, Denise Ferrara, Vanessa Aversa, Filomena Chaid, Debora Naticchioni, Melania Pisa, Martina Lauria e Zaira Cuciniello. Presenti anche Angela Ruotolo, estremo difensore classe ’93 nell’ultima stagione tra Cittadella e Torres, e Manuela Capuano, calcettista classe ’87 dal trascorso anche nella massima serie di futsal.ย Abbiamo raggiunto Angela e Manuela per tastare il polso in casa Women Terracina a poche ore dall’esordio delle laziali.
Angela partiamo da te: si ritorna a giocare sulla sabbia dopo la pausa forzata causa Covid. Quanto ti รจ mancata questo tipo di competizione?
“Il periodo del beach soccer per quanto faticoso resta il piรน atteso dell’ anno. Le sensazioni che ti da questo sport e questa atmosfera sono speciali, purtroppo causa Covid abbiamo dovuto rinunciare anche a questo ma era doveroso”.
Come รจ nato per te l’amore per il beach soccer?
“Ho cominciato a giocare a beach soccer 5 anni fa con il Napoli, con la nascita della stessa squadra e mi sono subito innamorata di tutto ciรฒ che questo sport offre fuori e dentro il campo. Per un portiere รจ liberatorio sapere di cadere sul morbido, inoltre รจ una sfida stare attento ad ogni minima deviazione della palla sulla sabbia”.
Angela quando avete iniziato a lavorare in ottica campionato?
“Oltre vari stage effettuati a giugno la preparazione in vista del campionato รจ partita dal primo luglio con un fitto programma di allenamenti”.
Per te l’ultima esperienza con la Torres come arrivi a questo torneo? Quali sono i tuoi obiettivi in questa competizione?
“Si con la Torres quest’ anno la competizione si รจ protratta fino al 20 giugno, quindi ho avuto giusto qualche settimana per staccare la spina e rimettermi a lavorare. Il mio obiettivo รจ fare bene col Terracina e contribuire a quello che spero possa essere una grande competizione per noi”.
L’interesse generale intorno al beach soccer sembra tornato altissimo dopo l’anno sabatico. Segnale positivo per il futuro?
“Assolutamente. Sono contenta che l’ anno sabatico non abbia avuto gravi ripercussioni. Le compagini italiane si sono sempre comportate bene anche nelle competizioni internazionali. ร giusto che venga dato a questo sport il giusto riconoscimento. Magari partendo dalla nazionale femminile che non capisco per quali ragioni ancora non esista”.
Passiamo ora ad Emanuela: si torna a gareggiare e per te รจ la prima volta in campionato sulla sabbia giusto?
“Si, il beach รจ uno sport a cui mi sono approcciata da poco, ma che mi ha subito entusiasmato. Per questo, scesa di nuovo in campo, ho riprovato subito quelle stesse sensazioni che mi avevano portato ad amarlo. Mi sono approcciata a questa disciplina con curiositร e poi lโho presa come una sfida personale. Forse anche la novitร , dopo tanti anni di calcio a 5, ha contribuito a farmi appassionare”.
Quali sono state le principali difficoltร in questo sport? Quale le sensazioni che ti hanno fatto innamorare di questa disciplina?
“ร uno sport a se, totalmente diverso sia dal calcio che dal futsal, e lโunico rimedio che si ha per colmare il gap tra le diverse discipline รจ quello di stare il piรน possibile sulla sabbia. Persino i gesti piรน semplici infatti, che fuori da un campo di beach possono apparire addirittura scontati, come alzarsi ad esempio la palla, nel soccer necessitano di allenamento per essere compresi. Quindi non cโรจ una particolare difficoltร , se non quella appunto di adattarsi in fretta ad uno sport che puรฒ sembrare simile agli altri ma non lo รจ per niente”.
Emanuela come รจ composto il vostro gruppo per questo torneo?
“Non รจ sempre facile formare un gruppo per una competizione che dura pochi giorni, ma credo che la nostra dirigenza ci sia riuscita. Ci sono ragazze piรน esperte ed altre alle prime esperienze, ma stiamo bene insieme e quello conta non poco”.
Quali saranno gli obiettivi della squadra in questo torneo? Ed i tuoi?
“Io penso che se una societร investa tempo e denaro dietro un progetto, qualsiasi esso sia, alla fine voglia vincere. Perรฒ รจ altrettanto vero che non si gioca da soli e che poi a trionfare รจ una squadra soltanto, quindi dovremo solo pensare a dare tutto accettando quello che poi sarร il verdetto del campo. Personalmente non ho particolari obiettivi se non quello di provare a ripagare la fiducia riposta in me quando sarรฒ chiamata in causa”.
Come sarร a tuo avviso il livello di questo campionato?
“Fare previsioni sicuramente non รจ facile, credo che tutte le squadre daranno battaglia fino all’ultimo. Certo รจ che visto il periodo dobbiamo, a prescindere dallโagonismo, essere felici di poter tornare a vivere momenti come questi”.