Credit: Genova Beach Soccer

Nelle scorse settimane è ripresa l’attività agonistica del beach soccer femminile. Dopo la Women Euro Winners Cup 2024, manifestazione andata in scena a Nazaré, in Portogallo è scattata l’ora della Serie A. Sei le squadre che hanno preso parte, a Gaeta, alla fase iniziale che ha scremato le quattro partecipanti che hanno staccato il pass per le semifinali di agosto, tra queste presente sarà il Genova Beach Soccer. In casa ligure abbiamo raggiunto la classe ’95 Giulia Tortarolo che sulle prime uscite stagionali ha sottolineato:

“Siamo tornate a casa con la consapevolezza di aver fatto una buona tappa dopo tre settimane di allenamenti. Siamo ripartite dalle base del beach soccer poiché abbiamo una squadra completamente nuova con ragazze che non avevano mai calcato campi di sabbia. Ovviamente all’inizio c’è tanta preoccupazione e perplessità in loro, ma l’entusiasmo in due giorni prende il sopravvento. Si è formato subito una bella alchimia tra noi con un gruppo compatto che aveva un obiettivo comune, ovvero quello di essere competitive come le big pur avendo meno esperienza”.

La calciatrice che ha vestito anche la casacca della Nazionale di beach sulla qualificazione per le semifinali di campionato, invece, aggiunge:
“Abbiamo sempre avuto l’obiettivo di arrivare a San Benedetto del Tronto. L’abbiamo ottenuto con un po’ di rammarico, per la gara con il Lady Terracina. Si poteva fare ancora meglio di quello che abbiamo fatto, io in primis”.

Buona però l’apparizione delle liguri come evidenzia la stessa Giulia:
“Siamo state un po’ la rilevazione di quest’anno, soprattutto dopo che per ‘qualcuno’ non ci saremmo neanche iscritte. Ma tutto lo staff della Genova Beach Soccer crede nel femminile e cerca di darci ogni mezzo possibile per fare bene e ogni anno fare sempre meglio.
Io cerco di essere, nonostante giochi solo da un anno sulla sabbia, di aiuto alla squadra sia a livello tecnico che mentale. Ho indossato qualcosa al braccio che non avevo mai avuto l’onore di avere. Penso di aver fatto una buona tappa, forse più con lo scopo di far divertire e fare il meglio per le mie compagne più che per me. È la cosa che mi da più orgoglio”.

Il capitano delle liguri sulle prossime gare, tra Coppa Italia e Serie A, poi continua:
“Sappiamo che sarà dura ma ci arriveremo a testa alta, giocandoci un qualcosa che non ci è mai capitato di fare. Siamo tra le prime quattro di Italia in campionato. Abbiamo cuore e qualità, non vedo perché non credere di arrivare più in alto possibile”.

Sul livello espresso dal torneo nazionale, invece, Tortarolo non ha dubbi:
Quest’anno c’erano due novità, Crotone e Città di Milano. Il numero di squadre è ancora ridotto. Ma mai come quest’anno ho visto un coinvolgimento così forte nel femminile. Durante la gara con le Lady, mi sono girata verso gli spalti e l’arena era davvero stracolma.
Vedo e sento ragazze che iniziano ad interessarsi al beach continuamente e seriamente”.

In chiusura la giocatrice genovese lancia un messaggio:
“Purtroppo la relazione tra i club di calcio e il beach non è ancora buona. Vorrei che le società dessero più spazio alle ragazze per partecipare al Campionato di Serie A di questo meraviglioso sport, che oltre al fatto che sia bellissimo da praticare darebbe una preparazione fisica importante per ripartire nel nuovo anno al meglio.
Anche le convocazioni della Nazionale hanno fatto davvero un buon lavoro sul piano delle individualità e per far innamorare le persone a questo sport.
Perché penso che qualsiasi persona che vive il beach, a qualsiasi modo, se ne innamori”.

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