Dal 22 al 25 a San Benedetto del Tronto è andato in scena il Campionato Italiano femminile di beach soccer. Nel torneo tricolore sei le squadre iscritte, tra queste a scendere sulla sabbia è stata il Lady International Terracina. Il club laziale, presieduto da Sara Di Fonsi è stato guidato dal tecnico Valerio Del Duca e nel parco atlete annoverava anche Alice Ferrazza. Abbiamo raggiunto il difensore romano classe ’90 reduce dal campionato di Serie C giocato con la casacca del Chieti. Queste le impressioni a pochi giorni dal torneo della calciatrice capitolina.
Si tornava a giocare sulla sabbia dopo la pausa forzata causa Covid. Quanto ti è mancata questo tipo di competizione?
“Soltanto chi ha questa passione può capire quanto siano stati lunghi questi 2 anni senza poter mettere piede in quel nostro amato campo di sabbia. Il beach soccer è passione, e per un po’ il COVID ci ha fermati ma finalmente quest anno siamo riusciti a ripartire, anche se in parte, potendo partecipare soltanto al campionato italiano”.
La tua passione per il beach soccer quando e come è iniziata?
“La mia passione per il beach nasce circa 6 anni fa con la Lazio Beach soccer grazie al presidente Roberto Caretto e Davide Morgera che mi hanno dato la possibilità di conoscere questo nuovo sport e di appassionarmi sempre di più a questo movimento”.
Quali erano gli obiettivi del torneo per voi?
“Partendo da un nuovo gruppo, siamo diventati più che una squadra. In pochi giorni siamo diventati un noi e sicuramente questa è stata la forza che ci ha permesso di toglierci anche qualche sassolino dalla scarpa, come salire sul podio come terze in classica raggiungendo il risultando vincendo il derby con il Terracina Bs”.
Come è andata per voi? Soddisfatte del terzo posto?
“Quest’ultima manifestazione è stata magica, una parola che si è ripetuta per tutta la tappa del campionato, ma non soltanto per il terzo posto ottenuto, ma per quello che abbiamo creato”.
Che ricordi porterai dietro da questo torneo?
“Porto con me soltanto ricordi positivi di questo campionato, rimane sicuramente un po’ il rammarico per non essere riusciti a raggiungere la finale perdendo lo scontro con la Sanbenedettese alla quale faccio i miei complimenti per la vittoria del campionato. Rimaniamo comunque soddisfatti per quello che si è creato, con la serenità e la felicità con cui abbiamo trascorso questi pochi giorni insieme”.
Questo torneo per te un doppio ruolo giusto?
“Quest’anno per me è stato il primo anno con le Lady dove nella squadra ricoprivo il doppio ruolo di Preparatore atletico e giocatrice; è stata diciamo anche una scommessa e per questo ringrazio la società e la presidentessa Sara per avermi dato piena fiducia. Sicuramente ricoprire contemporaneamente le due figure di giocatrice e preparatore atletico non è facile, ma le mie compagne il mister e tutto lo staff mi hanno dato la possibilità di esprimermi al meglio”.
Per te anche un corso appena terminato a Coverciano. Come è andata?
“Ho Frequentato quest’anno il corso da preparatore atletico professionista a Coverciano mi sono messa in gioco e spero di aver soddisfatto le aspettative della società”.
Appuntamento quindi tra 12 mesi?
“Spero che questo gruppo rimani anche per il prossimo anno perché possiamo fare molto bene insieme, pensando che abbiamo lavorato soltanto per 10 giorni si può pensare in grande”.
Credit foto: Sabrina Rossi