Domenica con pareggio per l’Arezzo Calcio Femminile, rimontato dal Bologna sul 3-3 dopo aver chiuso in vantaggio 3-0 il primo tempo. Al termine della partita, queste le dichiarazioni delle persone della società Amaranto intervenute ai microfoni di Be.Pi TV, riassunte nei concetti principali.
Isotta Nocchi: “È stato bellissimo perché mancavo da un paio di mesi. E quindi avevo veramente tanta voglia di provare a essere presente per l’ultima di campionato. È stata una seconda parte di stagione un po’ difficile per me, perché ho avuto tanti infortuni, però adesso sto abbastanza bene quindi sono contenta. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, perché insomma avevamo tanta voglia, eravamo determinate, ci eravamo messe come obiettivo quello di arrivare ottave. Poi comunque anche il Bologna ha fatto un grande secondo tempo invece, e quindi è giusto un pareggio, dai. Avvio avuto un cambio di panchina, e quindi ci siamo fatte forza perché comunque non è mai facile quando c’è un cambio. Però abbiamo fatto bene, siamo una bella squadra, tante giovani, quindi penso che il prossimo anno possa veramente far bene l’Arezzo”.
La coach Ilaria Leoni invece ha dichiarato: “Nel primo tempo siamo andate secondo me molto bene. Eravamo messe bene in campo, lucide. Abbiamo fatto delle cose provate in allenamento che ci sono riuscite, quindi sono molto contenta del primo tempo e anche di una parte del secondo tempo. Perché anche i primi 25 minuti abbiamo avuto almeno tre occasioni nitide da gol che dovevamo comunque chiuderla. Questo non è accaduto, e poi è stata ribaltata, quindi complimenti al Bologna. Poteva ribaltarla alla fine, poteva succedere un 4-3. Quindi tra le tante dico alla fine un buon pareggio. Però c’è il rammarico perché la testa conta tanto, e purtroppo noi non siamo state concentrate fino all’ultimo momento, e i cambi dovevano dare quel qualcosa in più che non c’è stato. Sotto quell’aspetto mi prendo anch’io le mie colpe. Però sono contenta comunque del percorso che ha fatto la squadra fino ad ora. E abbiamo conquistato un punto in più rispetto al girone di andata, quando ho preso in mano la squadra“.