Le Campionesse d’Italia della AS Roma femminile nella prima sfida nell’Amos Women’s French Cup 2024, (torneo dedicato al calcio femminile professionistico fra i più prestigiosi del panorama internazionale) vincono con grinta, in rimonta per 3 a 2, contro il PSV Eindhoven.

Il torneo che nacque nel 2017, prima di essere l’AMOS Women’s French Cup, si chiamava Toulouse International Ladies Cup (TILC) e fu il primo torneo Internazionale di Calcio femminile pro organizzato in Francia.

Il tecnico Alessandro Spugna, per preparare al meglio la squadra in vista del debutto in campionato contro la Lazio, ha proposto contro il PSV Eindhoven una formazione di prova con un 4-3-3 composto dal neo acquisto Lukasova tra i pali, Di Guglielmo-Linari- Hanshaw con la granitica Cissoko (in arrivo dal West Ham) in asse difensivo, per poi proporre il capitano Giugliano-Pandini-Thoelsgaard in centro campo; infine il tridente d’attacco composto da Thogersen-Giacinti ed Haavi.

Le capitoline partono aggressive, ed al 15′ il lancio di Cissoko per Giacinti innesca il primo vero affondo verso la porta difesa da Alkemade. Poco è Gigliano ad avere tra i piedi la palla del vantaggio, ma il PSV è bravo a coprire la porta. Una gara che sembra molto bilanciata, ma su di un errore difensivo (un retropassaggio corto di Linari verso la sua porta) innesca la rete del vantaggio per l’ Eindhoven: pala a Ripa, che fronte porta insacca per lo 0 ad 1. Si chiude un primo tempo dove le grandi occasioni a rete, quattro per l’esattezza, le hanno avute le italiane ma è mancata quella freddezza sotto porta per metterla dentro, le avversarie in virtù del vantaggio si sono limitate a girare palla ed a chiudere bene gli spazi in difesa.

La ripresa vede l’ingresso di Giulia Dragoni, con Glionna e Greggi, per cercare di portare più tecnica e più dinamicità al fronte d’attacco giallorosso, ma ad avere ancora la meglio sono le avversarie che grazie a Smit, servita in area piccola dalla solita Ripa, mette a segno il secondo gol per il PSV Eindhoven. Le ragazze di Spugna, sempre in piedi per tutta la gara, non ci stanno e provano a riprendere in mano il gioco: prima con un buon tiro in diagonale di Glionna e poi con Dragoni, fa fuori, ma la spera esce di poco a lato.

Al 60′ l’affondo di Havvi a sinistra genera un ottimo traversone per il tiro al volo di Valentina Giacinti che la piazza a rete. Roma carica, che ci crede, gioca in modo più aggressivo su tutti i palloni mentre Spugna introduce Viens (al posto di Giacinti) le avversarie cambiano ben 6 giocatrici di fila, e la gara cambia ritmo. Con Kumagai e Minami l’aggressione della Roma diventa ancora più offensiva, ma le avversarie tutte nella propria metà campo, difendono il risultato.

Quando sembrava tutto chiuso la neo-entrata Alice Corelli, su assist di Greggi, mette un destro a giro che sigla il 2 a 2 : che mette tutto sulla parità. Ed al 92′ Lucia di Guglielmo, di testa, a siglare la “rimuntada” e portare la meritata vittoria della Roma per 3 a 2.

Per completare il quadrangolare si dovrà attendere la sfida, delle ore 21, tra il Paris FC o Atletico Bilbao (le altre contendenti) per la finalissima.

Queste le formazioni scese in campo al primo tempo:

ROMA (4-3-3): Lukasova; Di Guglielmo, Cissoko, Linari, Hanshaw; Troelsgaard, Giugliano, Pandini; Thogersen, Giacinti, Haavi. A disp.: Ceasar, Merolla, Minami, Viens, Kumagai, Dragoni, Corelli, Glionna, Greggi. All. Alessandro Spugna

PSV EINDHOVEN (4-3-2-1): Alkemade; Thrige, Hendriks, Folkertsma, Smits, Ripa, Jansen, Strik, Nijstad, Kemper-Moorres, Xhemaili. A disp.: Evrard, Akkermans, Bross, Hulswit, Worm, Jacobs, Dessing, Derks, Chibani, Vermeer. All. Roeland

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.