Credit Photo: Marco Montrone

Amichevole di lusso quella di questa sera nel regno di Emma Hayes: lo stadio di Kingsmeadow in cui si affrontano la vincitrice del campionato inglese della WSL: Chelsea contro la vincitrice dello scudetto: Roma Women. Anche il VAR verra’ utilizzato questa sera in via sperimentale: e’ un modo per preparare sia gli arbitri che i club al suo utilizzo, nel caso dovesse in futuro essere impiegato qui in Inghilterra per le partite domestiche.

Nel programma in seconda pagina, Emma Hayes spende qualche parola sulle Campionesse d’Italia: “Siamo veramente felici di ospitare le giocatrici e lo staff della Roma, questa sera. E’ un grande avversario per l’apertura delle nostre amichevoli pre-campionato: hanno avuto una fantastica stagione vincendo la Serie A per la prima volta e raggiungendo le fasi finali della Champions League. Sara’ una partita altamente competitiva”. Molte le nazionali “assenti” per il Chelsea, che pero’ schiera Musovic, Ingle, Reiten, Buchanan, nonche’ James e Kirby come titolari.

La Roma si presenta con Camelia Ceasar in porta, capitano Elisa Bartoli. In campo le azzurre Di Guglielmo, Giacinti, Giugliano e Linari, e partono da titolari i nuovi acquisti: Saki Kumagai (ex Bayer Monaco) e Laura Feiersinger (ex Eintracht Francoforte).

Tempo estivo in quel di Londra e le ragazze di Alessandro Spugna sembrano cariche anche se in sala stampa si rumoreggia come partire e giocare il giorno stesso sia “una pazzia”. Pubblico delle grandi occasioni per il Chelsea ma e’ presente una visibile e rumorosa compagine giallorossa.

Chelsea che a nemmeno un minuto e mezzo dall’inizio, tenta con Lauren James: tiro troppo angolato e fuori. Risponde la Roma con tiro potente ma fuori al 4’ minuto e subito dopo Minami atterra Kirby, concedendo un calcio di punizione per il Chelsea che non si concretizza. Ma il Chelsea vuole il goal e continua ad attaccare e a farsi pericoloso con il duo James – Kirby, quest’ultima in ottima forma.

Roma pero’ in vantaggio con tiro diretto di Emilie Bosshard Haavi su passaggio lungo di Glionna, che porta le giallorosse in vantaggio all’8’ del primo tempo. Una Roma aggressiva che ritenta il colpaccio con colpo di testa al 10’ ma trova Musovic in posizione.

James e Kirby che danno da fare alla difesa giallorossa ma che Di Guglielmo, Feiersinger e Bartoli tengono a bada. Il Chelsea non demorede e continua a provare a irrompere a sinistra con Kirby e Reiten e a destra con Buchanan, ma Glionna e’ sempre pronta e veloce nel contrattacco anche se non riesce a finalizzare. Al 20’ ghiotta occasione per Fishel in area, che non realizza: tiro fuori di poco. Occasione che si ripete al 21’, ma Fishel manca il cross e la palla finisce in angolo.

Di Giugliano viene ammonita al 24’ dopo un fallo su James e nel contrattacco un errore di Linari permette a Kirby di ricevere il pallone, passarlo a Reiten il cui destro diretto non perdona: Chelsea 1 – Roma 1 al 25’.

Roma che dopo aver subito il gol sembra come “rintronata” ma che al 28’ riprova con Giacinti che pero’ Musovic manda in angolo sfiorando il pallone. Giacinti che non perdona nell’azione successiva e porta in vantaggio la Roma al 30’ con tiro diretto da fuori area, con passaggio di Bosshard Haavi che sembra inizialmente diretto a Giugliano ma che finisce nei piedi della n. 9 giallorossa.

Roma che continua ad attaccare come risvegliata dal terpore ma Chelsea che non si lascia intimidire e prova a realizzare ad ogni possibile spazio lasciato libero dalla difesa giallorossa. Al 36’ arriva Lauren James, che dopo aver portato palla per qualche secondo fa un incredibile pallonetto da fuori area e porta il Chelsea in parita’. Parata di Ceasar su ennesimo tiro di Kirby e una difesa giallorossa che si fa impreturbabile nelle costanti triangolazioni di Reiten-Kirby.

Tre i minuti di recupero a fine primo tempo che si svolgono quasi interamente attorno all’area di Musovic, nell’ultimo terzo del campo per la Roma prima che le squadre vadano negli spogliatoi su un pareggio forse non cosi’ meritato per le padrone di casa.

Nel secondo tempo entrambe le squadre cambiano assetto, ma non la grinta. Per la Roma entrano Viens, Greggi, Aigbogun, Korpela al posto di Glionna, Feiersinger, Di Guglielmo e Ceasar, mentre per il Chelsea entrano Nusken, Flemihng, Perisset, Cankovic e Beger per Reiten, James, Mjelde, Leupolz e Musovic.

La Roma vuole questa vittoria ed e’ chiaro dai primi minuti del secondo tempo quando, al 49’ la neo entrata Evelyne Viens manca una netta occasione per andare in vantaggio che si ripresenta poco dopo con  ma che, anche in questo caso, si rivela un nulla di fatto per la Roma.
Il Chelsea si fa vedere ed al 52’ gran parata di Tinja-Riikka Korpela (ex-Tottenham) che mette a frutto la propria esperienza in WSL, parando anche successivamente un Chelsea che non vuole certo regalare il risultato.

Grandissima la forma di Bosshard Haavi che cerca sempre il goal o la triangolazione con Giacinti. Al 65’ escono Giacinti e Giugliano per Latorre e Kramzar.

Primo intervento del VAR per possibile rigore al 67’ a favore del Chelsea che pero’ non viene concesso. Viene invece battuto un calcio di punizione che finisce in barriera: un nulla di fatto per il Chelsea. Chelsea che continua ad attaccare con Kirby e Nouwen ma che trova nuovamente le mani salde di Korpela al 71’ su tiro angolato ed errore della difesa. Korpela che continua ad essere impegnata con tiro centrale al 72’ ma che tranquillamente riceve tra le mani.

Al 76’ esce Bosshard Haavi, secondo me la migliore in campo per le giallorosse. Poco dopo Latorre prova a realizzare da centro area ma il tiro e’ debole e Berger para facilmente. All’83’ su calcio d’angolo di Greggi, buona la difesa del Chelsea ma il pallone arriva a Kamzar che di prima prova a insaccare ma che trova Berger ben piazzata. Berger costretta nuovamente a parare al’85’ su Di Guglielmo che dopo un rimessa laterale, riceve da Latorre e prova a realizzare ma trova ben piazzato il portiere.

A tempo scaduto, Seturnini parte sulla fascia e, dopo aver percorso tutta l’area avversaria prova a trovare il gol, ma purtroppo e’ il Chelsea che nell’azione successiva e a tempo scaduto, trova il gol della vittoria con Beever-Jones: Chelsea – Roma 3 a 2.

Una Roma veramente combattiva per tutta la partita, con grinta e senza paura, che non meritava la sconfitta. Difesa della Roma migliore nel primo tempo rispetto al secondo, ma portieri di esperienza hanno limitato i danni ed il gol e’ arrivato veramente nell’ultimo minuto in maniera inaspettata.

A fine partita chiacchiero con Tinja-Riikka Korpela e le chiedo come si trovi a Roma: “Mi trovo bene: la citta’ e’ molto bella e la squadra mi ha accolto bene, quindi sono contenta della mia scelta di venire a Roma”. Tinja continua dicendo che e’ sempre felice di ritornare a Londra: “Sapevo che ci sarebbe stata una buona atmosfera qui e sono contenta anche dei nostri tifosi che sono venuti fino a qui e si sono fatti sentire: questo dimostra quanto vale questo club (La Roma) e non vedo l’ora di poter giocare davanti a loro”. Nella seconda meta’ della partita, Korpelae’ stata non solo in campo ma una vera protagonista della partita: “Noi abbiamo fatto il nostro gioco: certo il Chelsea ha una squadra piena di talenti sia in campo che in panchina, ma anche noi non siamo da meno. In queste partite pre-campionato, stiamo cercando di lavorare sull’intesa tra le giocatrici dato che abbiamo diverse nuove leve ed e’ tutto nel creare un buon feeling, cercando di crescere da questa partita alla prossima”.

Una Roma promettente per un campionato che e’ quasi alle porte. C’e’ invece ancora tempo per il Chelsea che affrontera’ il Tottenham il 1 Ottobre.

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Head Coach per QPR U12 Girls e allenatrice della squadra femminile di un College. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. I suoi miti calcistici femminili sono: Carolina Morace e Mia Hamm. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.