Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Chiara Beccari, una volta terminata l’amichevole contro il Marsiglia allo Juventus Training Centre di Vinovo, ha rilasciato alcune dichiarazioni in zona mista.

La numero 18, subentrata nel secondo tempo al posto di Bonansea, ha innanzitutto commentato quali obiettivi personali proverà a perseguire da qui fino alla fine della stagione tra cui, come ha già ribadito, trovare il gol: «Continuare a fare bene per la squadra, ovviamente, e continuare a dare il mio contributo, non importa se con un assist o con un goal. Se poi il gol arriva, ben venga. Da qui a fine campionato, spero almeno 5.»

Beccari sta concentrando il suo lavoro su alcune fasi specifiche della partita, vale a dire quando è in fase di possesso e deve scegliere se puntare l’avversaria e tirare o cercare le compagne: «Quello che mi viene chiesto in particolare, e che magari faccio poco, è quella di puntare l’avversaria e andare al tiro, spesso mi viene poco spontaneo tirare anche sotto porta, mi viene più spontaneo passare la palla alle compagne, e quello su cui stiamo lavorando anche negli allenamenti è puntare la porta e tirare di più.»

La calciatrice ha inoltre dichiarato che, fino a questo momento, la sua stagione si potrebbe rappresentare come una serie di alti e bassi, un trend che vuole smentire come uno tra i “buoni propositi” del suo 2025, anche in virtù dei numerosi cambiamenti, dapprima il suo ritorno alla Juventus Women e poi l’impatto con un allenatore e un gioco totalmente nuovi: «Sono contenta del rientro, non mi aspettavo di giocare così tanto sin da subito. Spero prossimamente di essere più continua nelle prestazioni, visto che da inizio campionato a ora ho avuto un po’ di alti e bassi.»

In ultimo, l’intervista si è spostata su un momentaneo bilancio della Juventus Women a poche partite dalla sosta e, poi, all’eventuale poule scudetto. Le parole di Beccari fanno emergere una soddisfazione generale della squadra nel raggiungimento di un gioco e di una posizione di classifica che nessuna si sarebbe aspettata: «Non era facile adattarsi al modo di giocare del mister, che è comunque un modo nuovo per noi, però penso che siamo riuscite bene a riportare in campo tutto quello ci chiedeva, e anche in poco tempo, che non era scontato. Per il nuovo anno vogliamo continuare così, e continuare in campionato a fare bene come stiamo facendo: a segnare tanto, a prendere pochi gol e poi vedremo.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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