Dici Roma e dici, tra le altre, Annamaria Serturini, centrocampista della Roma autrice di un gol importante durante la seconda giornata di campionato contro il Napoli: al ventesimo minuto, con il corpo protegge la palla che le rimbalza davanti e il suo tiro a giro sigla il 2-0 della Roma che poi vincerà la partita 4-1.
Ma lo splendido mese della numero 15 della Roma non è solo questo: è un insieme di qualità di squadra e tocchi individuali: Serturini è stata di costante aiuto alla squadra soprattutto in fase di attacco e ha dimostrato grande capacità di gioco; le sue verticalizzazioni sono state un filo rosso delle partite della Roma fin dalla prima giornata contro l’Empoli, quando è stata autrice delle più nitide occasioni da gol.
Il Sassuolo è la squadra che nelle prime quattro giornate di campionato è riuscita a giocare al meglio ogni partita, con brillantezza e vivacità , anche quando non ha trovato da subito il gol.
Il motore principale di queste vittorie, che ha lasciato la firma soprattutto durante la quarta giornata contro il Milan è Sofia Cantore, il polmone della squadra, l’ala che può giocare a destra e sinistra, che si muove in ogni porzione di campo e lo fa con velocità e talento.
Contro la squadra vicecampione d’Italia, Sofia Cantore ha messo in campo ogni qualità possibile nelle sue gambe ma soprattutto ha dimostrato una volta in più quanto, non importa di chi è il piede che lo riceve, il suo passaggio, il suo cross, i suoi due assist per i gol di Michela Dubkova e Tamar Dongus hanno un valore tecnico speciale.
Tornare dal prestito di tre anni al Sassuolo e trovarsi titolare nella difesa juventina non è facile. Martina Lenzini, al fianco soprattutto di Cecilia Salvai, ha fatto un inizio di campionato ottimo: si è inserita al meglio nelle strategie difensive della Juventus Women e soprattutto in fase di interdizione ha interpretato benissimo i momenti complicati nel corso delle partite.
Una su tutte è la sua prova contro l’Empoli Ladies che era riuscita a tenere il risultato sullo 0-0 fino al settantunesimo e per la Juventus il merito dell’attenzione e concentrazione difensiva va soprattutto a Martina Lenzini.
Vero Boquete, centrocampista offensive del Milan femminile è stata, tra i fari del gioco rossonero, quello più brillante, per continuità di rendimento e capacità tecnico-tattiche dimostrate in tutte e quattro le prime giornate di campionato. Nonostante la sconfitta contro il Sassuolo, Vero Boquete è riuscita a emergere a certrocampo, soprattutto nel primo tempo. Nella sua partita migliore, quella contro la Lazio, vinta dal Milan 8-1, Boquete realizza lei stessa un gol (un misto di opportunismo e tecnica), ma soprattutto inventa le costruzioni migliori del Milan a centrocampo, da cui si dipana il gioco più brillante.
Settembre è stato il mese in cui le prime quattro giornate di campionato di Serie A femminile ha decretato il gruppo di testa, formato da Juventus Women, Milan, Roma e Sassuolo e ognuna di loro ha lasciato una traccia.
Credit Photo: AIC -Associazione Italiana Calciatori