Si è svolta in settimana, in modalità online, la giornata di audizioni sul Decreto Legislativo in materia di riordino degli enti sportivi professionistici e dilettantistici nonché del lavoro sportivo, che ha visto le commissioni riunite Cultura e Lavoro alla Camera e al Senato con tutte le rappresentanze degli atleti.
AIC (Associazione Italiana Calciatori), ASSIST (Associazione nazionale atlete), GIBA (Giocatori italiani basket associati), AIP (Associazione italiana pallavolisti) e AIR (Associazione italiana rugbysti) le sigle presenti che, insieme alla Commissione atleti del Coni, hanno portato le proposte degli atleti sulla riforma dello sport.
Per AIC è intervenuto il Presidente Umberto Calcagno che complessivamente ha giudicato in maniera positiva lo sforzo della riforma di ampliare le tutele e i diritti degli atleti “professionisti di fatto”, la prevista abolizione del vincolo sportivo nell’arco dei prossimi due anni, oltre agli interventi federali e governativi già previsti e ottenuti a sostegno dello sviluppo del professionismo femminile.
Nel corso dell’audizione Calcagno ha voluto inoltre richiamare l’attenzione del legislatore sulle esigenze del mondo professionistico alle prese con la crisi economica generata dalla pandemia e sulla necessità di misure solidaristiche a favore delle categorie minori, affrontando in modo particolare il tema della distribuzione dei diritti tv (c.d. Decreto Melandri).
Credit Photo: Marco Montrone