Tre preziosissimi assist e un gol è il bottino di Alia Guagni, al rientro in Italia dalla parentesi in Spagna tra le fila dell’Atletico Madrid.
Dal suo spazio naturale, la difesa, la numero 37 del Milan riesce a supportare la manovra d’attacco usando qualità di impostazione e di corsa e a mettere la firma sulle due vittorie d’inizio anno: il gol di testa contro il Verona ma soprattutto le tre imbeccate contro la Sampdoria dimostrano soprattutto la sua capacità di leggere l’azione e diventarne punto di svolta.
In partita dimostra intelligenza tattica, sa come difendere la palla perfettamente con il suo corpo e quando intervenire per bloccare le avversarie. Ha qualità nei piedi; infatti, contro la Samp i suoi lanci si infilano nelle crepe delle avversarie: 3 traiettorie simili partono dalla destra verso l’area di rigore, puntuali e rigorose per la testa di Lindsey Thomas, di Valentina Bergamaschi e di Martina Piemonte per il 3-0 del Milan.
Se il gol di testa contro l’Hellas è figlio della capacità di inserimento di Alia Guagni, i 3 assist contro la Sampdoria sono altrettante testimonianze di raffinatezza ed esperienza che Guagni sa mettere a punto con diverse sfumature.
In occasione del primo assist, infatti, la numero 37 del Milan si porta palla al piede sulla fascia destra, tiene il confronto fisico con l’avversaria e la posizione, per riuscire a trovare la coordinazione e lo spazio giusti per confezionare il lancio, delicato e preciso. Ancora di più, il secondo assist racconta la capacità di dialogo con le compagne – nel caso specifico Greta Adami – e di trovare il tempo giusto per accelerare, mentre il terzo testimonia la qualità di corsa in velocità, per riceve palla, ancora sul corridoio di destra.
A gennaio, le rossonere ritrovano il gioco e la lucidità in mezzo al campo e un certo ordine in difesa: nei successi delle due prove di campionato, contro l’Hellas Verona e contro la Sampdoria, uno dei cambi di passo principali è Alia Guagni, che è riuscita non solo a inserirsi subito nella squadra ma a darle un riferimento importante, una solida presenza a cui affidarsi, in molteplici occasioni durante la partita.
Credit Photo: AIC – Associazione Italiana Calciatori