Nello scorso febbraio Valentina De Risi è stata nominata responsabile nazionale del calcio femminile dell’AIAC, subentrando di fatto a Milena Bertolini. La stessa De Risi ha recentemente ufficializzato i nominativi, tra consiglieri e delegati vari, che l’affiancheranno in questo percorso: tra le cariche annunciate anche quelle dei rappresentanti regionali che vede per l’Emilia la nomina di Ilenia Nicoli. Abbiamo raggiunto l’allenatrice, che dopo una carriera da calciatrice ha avuto esperienze in panchina con il settore giovanile del Sassuolo e la prima squadra del Cittadella, per un botta e risposta dopo l’incarico giunto nei giorni passati.
Signora Nicoli da poco tempo per lei è giunto l’incarico come responsabile regionale AIAC del calcio femminile. Quali emozioni e pensieri ha provato dopo la sua nomina?
“È certamente motivo di grande orgoglio ricoprire questo ruolo in AIAC e per questo ringrazio Valentina De Risi delegato nazionale per avermi scelta. La speranza è quella di poter essere di aiuto agli allenatori e agli staff sul territorio Emiliano e di poter contribuire alla crescita del calcio femminile”.
Per lei in primis l’incarico di interagire con il presidente regionale Ricci e con le varie delegate provinciali. Pronta a mettersi a disposizione per il bene del calcio femminile?
“Il lavoro di equipe con il presidente Ricci Ruggero e con le delegate provinciali è iniziato con grande entusiasmo e spirito di collaborazione. Prontissima a mettermi in gioco”.
Sarete, inoltre, il punto di riferimento per tecnici e dirigenti delle squadre che faranno capo a voi per esigenze, evenienze e necessità varie giusto?
“Certo saremo quello che ha detto lei. Il verbo al plurale sarete che ha utilizzato mi piace molto perché da sola potrei fare veramente poco. Sarà preziosissimo il lavoro ed il supporto delle delegate provinciali Elisabetta Rabaglia, Parma, Elena Piazza, Reggio Emilia, Benedetta Brovia, Modena, Antonella Spina, Ferrara, Enrica Bassi, Bologna, e Arianna Barbieri, Piacenza”.
Quali sono le sue idee in merito all’incarico da poco raggiunto? Quali sono i primi obiettivi che vorrebbe centrare?
“Vorremmo cercare di portare conoscenza di tutto ciò che significa AIAC organo a tutela degli allenatori, questo comporterà presenza e informazione non solo tramite riunioni in remoto ma soprattutto sui campi”.
A breve ripartiranno anche i campionati a carattere regionale. Quali potranno essere le problematiche per la ripartenza visto il momento attuale?
“Sappiamo che questo periodo storico rende tutto un po’ più complesso e lento ma ci auguriamo che la Federazione insieme agli altri organi competenti possano garantire l’attività anche per i campionati giovanili”.
Questione giovani, promozioni nelle scuole e settori giovanili. Punterete molto anche su questo?
“Punteremo su tutto ciò che significa crescita e sappiamo quanto sia importante creare le basi con i giovani sperando in un futuro più avvincente”.
Nella prossima stagione per il calcio femminile Serie A visibile anche su La 7 ed il calcio a 5 su Sky. Segnale positivo per tutto il movimento?
“Direi segnale più che positivo ed entusiasmante e sono certa porterà una maggiore visibilità del movimento femminile, che pian piano si avvicina al professionismo tanto sperato è meritato”.