Il torneo è riservato alle sue società sportive che hanno scelto di adottare il modello sportivo-educativo del Dipartimento Junior AIC, basato sul gioco e sulla crescita del bambino attraverso il calcio. Un torneo senza una classifica sportiva: come è possibile? Come è possibile che un torneo promosso dall’Associazione dei calciatori e delle calciatrici possa non avere un vincitore sul campo? Perché AIC, da anni, crede nel modello promosso dal suo Dipartimento basato sulla crescita del bambino e non del futuro campione.
Per questo, il torneo AIC non prevede una squadra che alzi una coppa ma tante attività speciali in cui tutti i partecipanti si cimenteranno per l’assegnazione di un premio Fair Play. Saranno alcuni degli oltre 400 bambini presenti ad arbitrare le partite. Questo aiuterà a comprendere il valore delle regole e del rispetto dell’avversario. Un modo diretto e concreto per gestire ed evitare le incomprensioni, attraverso il confronto costruttivo.
Anche i genitori avranno un ruolo attivo nel torneo, come lo hanno in tutto il processo educativo dei propri figli. Saranno loro a consegnare la merenda ai calciatori della squadra avversaria al termine della partita. Chi vince alla fine, allora? La socialità, il divertimento, il sano agonismo ma, soprattutto, la voglia di crescere e stare insieme attraverso lo sport. La priorità, oggi, è riavvicinare i nostri bambini e le nostre bambine ad un modo di fare sport “alla velocità del bambino”.
COMUNICATO AIAC