Stage in videocall organizzato dalla Commissione di studio per lo sviluppo del Women Project, guidata da Carina Vitulano, per le ragazze che fanno parte del progetto: tema “Lo sviluppo del Calcio femminile, tecniche di gestione e motivazione”, con ospite Andrea Soncin, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Femminile.
“Questa sera ci sono tutte le ragazze dell’AIA dalla CAN ai Comitati Regionali, e i delegati di Comitati Regionali e Provinciali – ha detto la Componente del Comitato Nazionale Valentina Finzi -. Il Woman Project vuole formare le associate per permettere loro, attraverso formazione e visionature dedicate, di migliorare nelle prestazioni in campo”. Collegate anche le Componenti del Comitato Nazionale Marinella Caissutti e Valentina Garoffolo.
“Sono felice di essere qui con voi, la mia presenza qui vuole significare tutta l’attenzione al nostro movimento arbitrale femminile – ha spiegato Antonio Zappi, Presidente dell’AIA -. Grazie a mister Andrea Soncin che mette a disposizione le sue competenze. Ringrazio tutte voi, la Commissione, e tutti coloro che mettono a disposizione la loro passione e le loro competenze per questo progetto. L’AIA vuole continuare ad investire in questa direzione perché avete tutte le qualità per poter crescere: le donne arbitro nei vari Organici non sono l’eccezionalità, ma la norma. Lo avete dimostrato negli anni con passione, studio, sacrifico e risultati. Abbiamo in mente di fare evolvere questo progetto, in prospettiva anche per cambiare gli orizzonti, partendo anche dal nome, guardando alle strategie di sostenibilità 2030 della Uefa. Vogliamo continuare in programmi di mentoring, ma non solo declinati al femminile, incentivando una crescita a tutti i livelli. Favoriremo politiche certo dedicate, ma dove meritocrazia e parità di genere devono andare di pari passo, senza farvi sentire in qualche modo isolate”.
Ospite e relatore della serata Andrea Soncin: classe 1978, già calciatore, raggiunge in campo, come attaccante, la Serie A, dopo la gavetta che parte dalla C2. Nel 2018 partecipa al corso per allenatori a Coverciano per l’ottenimento del patentino UEFA A e nel 2021 consegue la licenza UEFA Pro. Oggi è il Commissario tecnico della Nazionale italiana Femminile. “L’aggiornamento continuo è importante perché il calcio e le diverse situazioni dove operiamo sono in continue evoluzioni – dice Soncin -.Credo che la componente arbitrale e quella di calciatori e allenatori debbano viaggiare insieme, di pari passo. Sposo le parole del Presidente Zappi: anche noi non vogliamo parlare di Calcio femminile, ma solo di Calcio. È anche una rivoluzione semantica certo, ma soprattutto culturale. Per me allenare vuol dire ispirare, dare la possibilità di portare qualcuno ad arrivare a risultati insperati.
“Determinazione, impegno, sacrificio, perseveranza: sono parole che Mister Soncin ha utilizzato, e sono parole che noi utilizziamo nel quotidiano quando parliamo con le nostre ragazze e con i nostri arbitri. Ma il mondo del Calcio si rende conto quanto lavoro ci sia dietro anche alla nostra componente? – ha chiesto la Responsabile della Commissione Carina Vitulano a mister Soncin, che così ha risposto -: Sto capendo un po’ alla volta la mole di lavoro che c’è dietro la componente arbitrale. È emozionante e toccante sapere che condividiamo gli stessi concetti, e sapere che c’è questa condivisione ci avvicina ancora di più. E dobbiamo farlo insieme: calciatori, allenatori, dirigenti, arbitri, tifosi, giornalisti”.
“Grazie Andrea per gli spunti motivazionali, e grazie per questi momenti di confronto che sono fondamentali, ma soprattutto di crescita reciproca”: ha detto in conclusione Valentina Finzi.