L’organizzazione dell’evento è stata accolta con entusiasmo dall’Associazione Italiana Arbitri, che si è attivata con energia e spirito di servizio su tutto il territorio nazionale. Il 25 marzo scorso, Alberto Zaroli, Diversity, Equity and Inclusion Manager della Commissione AIA per il sociale e Alessandro Paone, Responsabile della Commissione Eventi insieme ai Componenti Davide Facheris, Stefano Mirri e Vincenzo Pepe, hanno coordinato una riunione online con tutti i Presidenti dei Comitati Regionali e i rispettivi Referenti per definire nel dettaglio l’organizzazione della manifestazione.
Alberto Zaroli ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, dichiarando: “Correre ci aiuta a stare meglio con noi stessi, a liberarci dallo stress; correre portando in giro per l’Italia il testimone della solidarietà ci permette di aiutare la ricerca e di dare un valore in più al nostro impegno con l’orgoglio di poter dare da arbitri in ogni piazza il fischio d’inizio ad una partita che ci vede tutti vincitori.” Anche Alessandro Paone ha evidenziato il legame tra la corsa e l’attività arbitrale, affermando: “Correre è nel DNA degli arbitri e se possiamo farlo per una giusta causa allora lo facciamo al massimo. Questa manifestazione ormai è entrata nel programma Eventi AIA e credo faremo tanta strada insieme.”
Dietro la partenza simbolica di ogni tappa regionale c’è stato un intenso lavoro preparatorio: incontri, riunioni, accordi con le istituzioni locali e coordinamento con le altre realtà partecipanti. Inoltre, una campagna di comunicazione capillare è stata portata avanti con dedizione dai Referenti Regionali e Sezionali, attraverso i social network dei Comitati Regionali e delle Sezioni, i siti internet e i quotidiani locali, contribuendo a diffondere il messaggio di una manifestazione che unisce sport, impegno e valori.
Le attività di comunicazione proseguiranno anche durante lo svolgimento della staffetta: saranno realizzati e condivisi contenuti fotografici e video per documentare in tempo reale la partecipazione degli arbitri italiani, valorizzando così sui canali social ogni singolo momento di questa grande iniziativa solidale. L’appuntamento è dunque per sabato 5 aprile, quando da ogni angolo d’Italia partirà la corsa solidale, con un solo obiettivo: fare squadra per una causa che riguarda tutti.