Il Presidente Sauro Cerofolini e tutti gli associati della Sezione AIA di Arezzo hanno avuto il piacere e l’onore di ospitare Carina Susana Vitulano, ex arbitro internazionale ed oggi a capo della commissione Women Project del Settore Tecnico Arbitrale.

Carina Vitulano sprona gli associati aretini:

Vitulano, che ha sin da subito rapito l’attenzione dei presenti con il suo modo di fare coinvolgente e scherzoso ma anche con la serietà che la contraddistingue, ha voluto incentrare la sua riunione sulle caratteristiche che non devono mai mancare nell’arbitro moderno: allenamento costante, conoscenza del gioco del calcio e conoscenza del Regolamento. In particolare, per quanto riguarda l’allenamento, Vitulano ha affermato che l’arbitro dev’essere un atleta, avere la capacità di dare il 100% durante tutta la gara e costruirsi un allenamento costante perché “chi è arbitro deve avere rispetto per il calcio”.

Molto gradita da parte di tutti gli associati è stata la capacità dell’ospite di coinvolgere la platea presentando, durante la sua lezione, filmati di gare a supporto delle sue argomentazioni e stimolando un dibattito tra i partecipanti. Molte sono state le domande poste dai giovani associati ed altrettante sono state le risposte esaurienti di Vitulano in un’atmosfera sempre molto coinvolgente.

In conclusione, dopo il meritato applauso e ringraziamento da parte degli associati aretini, Vitulano ha ricevuto un omaggio dalle mani dell’assistente arbitrale in forza alla Commissione Arbitri Nazionale Serie D, Diletta Cucciniello, a nome delle donne arbitro della Sezione di Arezzo. Dopo l’omaggio floreale consegnato dall’arbitro Lorenzo Norci, fresco di esordio in Prima categoria, il Presidente Sauro Cerofolini ha ringraziato ancora Vitulano, esprimendo riconoscenza per la disponibilità, per i consigli dati ai ragazzi e per la grande carica motivazionale che è riuscita a trasmettere nel corso della riunione.