“Se abbiamo l’ambizione di migliorare sempre di più, dobbiamo farlo in ogni ambito della nostra giornata”. Così Katia Senesi, Componente del Comitato Nazionale dell’AIA e Responsabile Nazionale del progetto Women Referee, ha aperto il nuovo incontro dedicato alle donne arbitro. Il percorso formativo, dopo le numerose riunioni on line già effettuate durante la Stagione Sportiva, prosegue infatti affrontando diverse tematiche: tecniche, atletiche e di altro tipo.
“Questo incontro è infatti incentrato sull’aspetto dell’alimentazione – ha detto Katia Senesi – L’alimentazione non deve rappresentare un problema ma un’opportunità di performare a livelli sempre più alti. Per questo, sempre nell’ottica di mettere a disposizione delle ragazze, a prescindere dall’Organo Tecnico di appartenenza, tutti gli strumenti per poter migliorare le proprie performance sportive, abbiamo organizzato una serata invitando come relatore una professionista della nutrizione: Micol Purrotti, nutrizionista FIGC per il Settore Giovanile ed esperta nella ricerca biochimica. Alle donne arbitro ed assistenti in collegamento, ha fornito consigli per un’alimentazione corretta che possa dare benefici non solo sotto il profilo atletico ma anche nella vita di ogni giorno”.
“L’arbitro è chiamato ad uno sforzo continuativo per tutta la gara, fatto di una somma di resistenza e velocità – ha esordito Micol Purrotti – Si tratta di una tipologia di atleta che deve inoltre essere abituato a rimanere lucido anche nella fatica e che deve mantenere una gestione psicoligica della partita. Per tutti questi aspetti l’alimentazione ha un ruolo molto importante. La vita di uno sportivo non è caratterizzata solo dell’allenamento sul campo e in palestra, ma anche da tutto quello che fa nel corso della giornata”.
La lezione è proseguita con un’analisi degli aspetti nutrizionali dei vari pasti e del giusto equilibrio che deve caratterizzare la propria alimentazione: “Per avere la garanzia di assumere tutto ciò che serve” ha detto. A testimoniare l’interesse del tema trattato sono state le numerose domande poste al termine della relazione, su casi specifici ed esperienze personali.
La serata è stata seguita da corca 120 ragazze, collegate da tutt’Italia, appartenenti sia agli Organi Tecnici Nazionali, a partire dalle assistenti Internazionali Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti in forza alla CAN, sia a quelli territoriali. Presenti all’incontro anche la Coordinatrice Nazionale del Women Project Carina Vitulano con i Componenti Maria Giovanna Alibrandi e Fabio Banconi, la Responsabile del progetto Talent&Mentor Valentina Garoffolo, ed i coordinatori del progetto per i vari Comitati Regionali e Provinciali d’Italia.
COMUNICATO AIA