Sabato 4 novembre la Sezione AIA di Sassari “Carlo Usai” ha accolto, per la seconda volta nel giro di pochi anni, la Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Katia Senesi, la quale ha accettato di buon grado l’invito del Presidente Sezionale Emanuele Fresi.
La giornata è iniziata di buon mattino quando Katia Senesi, accompagnata da quest’ultimo, ha fatto visita presso il cimitero comunale al compianto Luca Bomboi, giovane promessa dell’arbitraggio sardo prematuramente scomparso dopo una lunga malattia nel 2019. Un atto di cuore, appartenenza e sensibilità, a seguito del quale la Componente Nazionale ha raggiunto l’impianto sportivo “Basilio Canu” di Sennori (SS) per assistere all’incontro di Terza Categoria tra Santa Lucia e Viddalbese diretto da Eleonora Tola, alla quale insieme all’osservatrice sezionale Federica Salaris ha fornito tanti spunti e consigli di crescita a margine di una prestazione nel complesso positiva.
Nel tardo pomeriggio, presso il Comando di Polizia Municipale di Sassari, ha preso il via la riunione tecnica obbligatoria che ha visto come relatrice proprio Katia Senesi alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Sardegna, Roberto Branciforte, del Vice Presidente Paolo Armando Mulas, del Presidente del Comitato Regionale Sardegna della FIGC – LND, Gianni Cadoni, del Vice Presidente Roberto Desini, del Responsabile della Segreteria Mario Dessì e del Delegato FIGC di Sassari, Peppino Pinna.
Dopo il saluto di apertura del Presidente Sezionale Fresi la parola è passata a Branciforte, il quale ha espresso vicinanza soprattutto verso le fasce più deboli: “Questa è la nostra Associazione, nessuno viene abbandonato, ma si cresce per squadra, per regione. La regione siete voi”. Cadoni, rivolgendosi alla folta platea composta soprattutto da giovani arbitri, ha voluto mostrare la medesima vicinanza a nome delle istituzioni federali: “Grazie per quello che avete fatto e per ciò che fate nel quotidiano. Conosciamo i sacrifici e le difficoltà che affrontate e da parte nostra c’è piena ammirazione e supporto. Siamo al lavoro per risolvere alcune criticità proprio grazie alla sinergia continua tra FIGC e AIA”.
Quindi è stata la volta della lezione tecnica di Katia Senesi, che si è soffermata sull’aspetto comportamentale facendo riflettere gli associati sulle qualità che deve possedere un arbitro affinché venga considerato dai calciatori e dai dirigenti una figura autorevole e non autoritaria. La discussione ha toccato tante tematiche, tra cui la leadership, il carisma e la gestione delle varie dinamiche che ciascuna gara può presentare. “Se scendete sul terreno di gioco costruendovi una figura non vostra, i primi ad accorgersene siete voi stessi. Siate sempre voi stessi e divertitevi”, ha affermato Katia Senesi.
Al termine dei lavori il Presidente Fresi, dopo aver ringraziato nuovamente Katia Senesi per il prezioso contributo omaggiandola con un portafortuna di origine sarda, ha dato ampio spazio alle numerose associate presenti in sala mostrando un filmato da esse realizzato per raccontare cosa significhi essere donna e arbitro. Sono state ripercorse diverse citazioni personali di tutte le ragazze della Sezione di Sassari, incentrate sui valori, morali e sportivi che bisogna possedere e su quanto sia ambizioso ed importante il percorso culturale che l’AIA sta portando avanti nel mondo del calcio.
Si è passato, infine, alla consegna di alcuni riconoscimenti ad associati sassaresi operanti nei ruoli nazionali e regionali. Tra i premiati, l’assistente arbitrale Khaled Bahri per il passaggio alla Commissione Arbitri Nazionale Serie A e B e per il recente esordio in Serie A, gli arbitri Andrea Pani, Salvatore Fresu e l’assistente Leonardo Moroso per la promozione alla Commissione Arbitri Nazionale Serie D, l’osservatore della Commissione Osservatori Nazionale Dilettanti Mario Dau per i 50 anni di tessera, oltre ai riconoscimenti per i passaggi nelle varie categorie regionali conferiti a Rosanna Barabino, Samuele Giudice, Luca Sanna, Claudio Marongiu, Fabio Ruiu, Simone Fonnesu, Andrea Truocchio, Riccardo Urru, Elena Iaria, Giusi Spina, Elisa Arru, Augusto Scanu e Mauro Loriga.
COMUNICATO AIA