La Francia è l’unica squadra a rimanere imbattuta nella Lega A della UEFA Women’s Nations League 2025; nella terza giornata, anche Inghilterra, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Svezia e Danimarca trionfano nelle rispettive sfide. Les Bleues si impongono per 2-0 in Svizzera e consolidano un vantaggio di cinque punti sulla Norvegia, che pareggia per 0-0 in Islanda. L’Inghilterra batte il Belgio per 4-0 e ora è in vantaggio di un punto nel Gruppo A3, mentre la Spagna si impone sul Portogallo per 4-2.
Germania e Paesi Bassi guidano a pari punti il Gruppo A1. Tuttavia, per la differenza reti, il successo per 4-0 in Scozia mantiene la Germania in testa, mentre nella vittoria dei Paesi Bassi per 3-1 contro l’Austria, Sherida Spitse è diventata la calciatrice europea con più presenze in nazionale. La Svezia supera l’Italia per 3-2, rimanendo in vantaggio di un punto, nel Gruppo A4, sulla Danimarca, che vince per 2-1 in Galles. Le quattro vincitrici dei gironi della Lega A si qualificano alla fase finale che si giocherà in autunno. La classifica dei gironi determina anche le squadre che disputano le partite di promozione e retrocessione per stabilire la posizione di partenza nella lega delle qualificazioni europee femminili del 2026 per la Coppa del Mondo femminile FIFA 2027.
Gruppo A1
Paesi Bassi – Austria 3-1
Jackie Groenen sblocca il risultato al 12′ con un preciso rasoterra dall’interno dell’area. Poco prima dell’intervallo, Sarah Zadrazil sfiora il pareggio per l’Austria colpendo la traversa. A inizio ripresa, Damaris Egurrola raddoppia di testa su corner di Esmee Brugts. Al 72′, Sherida Spitse entra in campo per la sua 240ª presenza, eguagliando il record europeo di Caroline Seger, e solo quattro minuti dopo realizza un rigore e trova il suo 46° gol in nazionale. Nel finale, Maria Plattner riesce anche a segnare il gol della bandiera per l’Austria.
Scozia – Germania 0-4
La Germania consolida il primato nel girone grazie a un netto 4-0 in Scozia, aumentando il vantaggio in differenza reti sui Paesi Bassi. Elisa Senss apre le marcature dopo appena un minuto, finalizzando un’azione veloce in area. Al 21′, un contropiede tedesco porta al raddoppio con un’autorete di Sophie Howard su cross di Jule Brand. Nella ripresa, Cora Zicai realizza il suo secondo gol con la nazionale maggiore al 57′ e, poco dopo, Lea Schüller chiude i conti, superando la difesa scozzese per il definitivo 4-0.
Gruppo A2
Svizzera – Francia 0-2
La Francia mantiene il suo record perfetto e allunga a cinque punti il vantaggio nel girone grazie alla vittoria all’Arena St. Gallen, lo stesso stadio che ospiterà il match contro il Galles a UEFA Women’s EURO 2025. Al 15′, Sandy Baltimore sblocca il risultato su assist di Delphine Cascarino. Poco prima dell’intervallo, Selma Bacha colpisce prima la traversa e poi raddoppia con una punizione dalla distanza. Nella ripresa, Eugénie Le Sommer entra in campo e diventa l’ottava calciatrice europea a raggiungere le 200 presenze con la propria nazionale.
Islanda – Norvegia 0-0
Finisce 0-0 tra Islanda e Norvegia, che si ritroveranno nel girone anche a UEFA Women’s EURO 2025, insieme alla Svizzera. L’Islanda crea le occasioni migliori, ma a metà del primo tempo è Frida Maanum a sfiorare il vantaggio per la Norvegia colpendo il palo. Il pareggio mantiene la Norvegia al secondo posto, con un punto di vantaggio sull’Islanda e cinque di ritardo dalla capolista Francia, attesa martedì a Oslo.
Gruppo A3
Portogallo – Spagna 2-4
La Spagna supera il Portogallo e sale al secondo posto nel girone grazie a un convincente 4-2. Al 25′, Aitana Bonmatí si inventa un’azione personale in area e il suo cross viene deviato in rete da Patri Guijarro. Il Portogallo risponde subito con Diana Silva, che scarta Cata Coll e insacca su assist di Catarina Amado. La Spagna reagisce e chiude il primo tempo sul 3-1: Laia Aleixandri segna di testa su cross di Clàudia Pina, che pochi minuti dopo firma anche il terzo gol su assist di Salma Paralluelo. Nella ripresa, Carole Costa accorcia su rigore dopo un fallo su Joana Marchão, ma nel finale Esther González chiude i conti, ribadendo in rete una prima conclusione respinta.
Inghilterra – Belgio 5-0
L’Inghilterra resta in testa al girone con un punto di vantaggio dopo aver inflitto al Belgio la terza sconfitta consecutiva. Alessia Russo colpisce il palo due volte, ma è Lucy Bronze a sbloccare il risultato di testa su cross di Lauren James, con una deviazione decisiva di Amber Tysiak. Poco prima dell’intervallo, Millie Bright firma il 2-0 sul secondo palo dopo una deviazione di Bronze su calcio d’angolo di Beth Mead. Nella ripresa, Aggie Beever-Jones, subentrata a James, segna il suo primo gol in nazionale su assist di Mead. Un’altra sostituta, Jess Park, cala il poker liberandosi in area, mentre Keira Walsh chiude i conti con il suo primo gol in nazionale. Per il Belgio, Janice Cayman entra nella storia diventando la calciatrice (e calciatore) con più presenze in nazionale, superando Jan Vertonghen con 158 presenze.
Gruppo A4
Svezia – Italia 3-2
La Svezia batte l’Italia 3-2 con un rigore di Fridolina Rolfö nei minuti di recupero, al termine di una partita ricca di colpi di scena. L’Italia parte fortissimo e segna dopo appena 20 secondi con Emma Severini, servita da Chiara Beccari. La Svezia sfiora il pareggio più volte nel primo tempo, ma trova l’1-1 all’inizio della ripresa con Kosovare Asllani.
Pochi minuti dopo, la Svezia ottiene un rigore per fallo su Stina Blackstenius, ma Laura Giuliani neutralizza il tiro di Filippa Angeldahl. Quest’ultima si riscatta a un quarto d’ora dalla fine con un gran gol su punizione dalla distanza. L’Italia non molla e pareggia all’85′ con Michela Cambiaghi, che insacca di testa su cross di Sofia Cantore. Nel recupero, però, Elisabetta Oliviero commette un fallo di mano in area, e Rolfö realizza dal dischetto il gol decisivo.
Galles – Danimarca 1-2
La Danimarca supera il Galles 2-1 grazie a un gol decisivo di Amalie Vangsgaard nel finale. Le danesi sbloccano il match al 7′: Sara Holmgaard serve Pernille Harder, che tocca per Signe Bruun, pronta a finalizzare. Al 34′, Ceri Holland pareggia con una precisa conclusione angolata dopo un bel movimento in area. Il Galles sembra vicino ad un altro risultato positivo, ma a 18 minuti dalla fine Vangsgaard riporta avanti la Danimarca con freddezza, pochi istanti dopo un’occasione per Hannah Cain.