La nazionale svizzera femminile ha concluso la partita di Women’s Nations League contro l’Islanda al Letzigrund di Zurigo con un pareggio senza reti.
Nella prima partita dell’anno, l’allenatrice Pia Sundhage ha cambiato la sua squadra in diverse posizioni. La capitana Lia Wälti è tornata dopo aver recuperato dall’infortunio, così come Luana Bühler in difesa. Le giocatrici esperte hanno dato alla squadra la stabilità desiderata.
La squadra di Sundhage ha faticato a creare occasioni pericolose contro la compatta squadra islandese. Sydney Schertenleib è stata una delle giocatrici più pericolose. La diciottenne, che domenica ha segnato per la prima volta nella sua quinta partita con il Barcellona, ha dimostrato più volte le sue capacità tecniche. Tuttavia, non è riuscita a segnare. Schertenleib ha fallito due volte da posizioni promettenti. In un’occasione, ha mancato di precisione nel passaggio a Iman Beney, dopo che quest’ultima si era smarcata in area di rigore.
Sebbene le islandesi abbiano avuto meno possesso, hanno avuto più occasioni in area di rigore e più tiri. Tuttavia, Elvira Herzog ha raramente affrontato un vero pericolo.
Di conseguenza, le due squadre hanno pareggiato giustamente il primo dei tre duelli in quattro mesi. Il numero 14 del mondo non è solo l’avversario della Svizzera nella Nations League, ma anche nel Campionato Europeo di casa quest’estate. Martedì la squadra dell’ASF affronterà la Norvegia nel secondo turno della Nations League a Stavanger.
