La 5° giornata di Uefa Nations League femminile ha visto la nostra Nazionale, affrontare le Campionesse del Mondo della Spagna allo Estadio Municipal de Pasaron in Galizia, ed a trovare una grandiosa vittoria per 2 a 3, dopo essere stata in svantaggio un tempo. Le reti delle azzurre, tutte nella ripresa, portano le firme di Valentina Giacinti, Michela Cambiaghi ed Elena Linari.
Una gara, sulla carta, molto difficile per l’ Italia di Andrea Soncin, che affronta la testa di serie del girone a punteggio pieno, e vede una formazione messa in campo, rispetto alla gara esterna in Svezia (pareggiata per 1 a 1), quasi simile: fatta eccezione di Greggi e Bonfantini, sostituite dal primo minuto con Dragoni e Bergamaschi.
Spagna che gioca in modo fluido ed al 12’, dopo una azione ben congeniata, passa in vantaggio grazie ad un tiro di Athenea del Castillo. Padrone di casa che giocano molto strette, sviluppando un uno contro uno molto preciso, con le nostre italiane sempre a rincorrere palla ed a cercare di bloccare i numerosi affondi in area. Una prima mezz’ora di gioco che ha visto il 72% del possesso di palla per la Spagna, con un solo tiro a rete per le azzurre: quello al 1’ di Boattin, contro i 6 della Spagna. Iberiche molto più reattive e tecnicamente superiori sviluppano bene il giro palla, mentre le italiane soffrono troppo la pressione al centro campo, non trovando spazio per i pochi lanci verso Valentina Giacinti unica punta fissa in fase offensiva. Si chiude una prima frazione di gioco con la nostra Nazionale molto chiusa ma con un reparto difensivo, rete del vantaggio iberico a parte, ha saputo gestire bene le avversarie.
Italia che in avvio di ripresa trova il carattere di Arianna Caruso, brava ha rubare palla al reparto difensivo della Spagna al 1’ ed a lanciare Valentina Giacinti in limite dell’area, per un destro secco che riporta le azzurre sull’ 1 ad 1. Gara che trova un altro piglio, con le padrone di casa che effettuano i cambi, e Soncin che sostituisce Giacinti con Cantore e Dragoni per Catena, per cercare di portare freschezza e nuove forse anche in fase offensiva. Al 12′ l’Italia la ribalta, grazie al primo gol in azzurro di Michela Cambiaghi (alla sua terza presenza in nazionale) su un cross perfetto in area di Manuela Giugliano. Al 19′ su calcio d’angolo, la sponda ancora di Cambiaghi, palla sul secondo palo dove Elena Linari trova il terzo score per le nostre azzurre. Una gara di carattere, dopo un primo tempo in chiaro scuro, con le nostre ragazze brave a contenere le furie rosse per poi colpirle nei momenti giusti. Con l’uscita di Giugliano per Aurora Galli le nostre ragazze si chiudono bene e mantengono il risultato con grinta e determinazione. Alla mezz’ora la Spagna, ritrova il gol grazie alla determinazione della neo entrata Gonzalez, il gol del 2 a 3 per una partita molto bella e ricca di ottimi scambi di fronte. Da segnalare, nel finale, il gran tiro di Aurora Galli che viene bloccato da una super parata di Catalina Coll. Al 88′ Martina Piemonte e Cecilia Salvai, entrate allo scadere portano al termine i 5′ di recupero, una gara giocata con il cuore per una vittoria ottenuta con determinazione e merito.
Italia che grazie a questa vittoria, ed alla sconfitta della Svezia contro la Svizzera, ci vede proiettate al secondo posto (al pari con le Svedesi) per giocarsi il tutto per tutto contro la Svizzera (martedì prossimo allo stadio Tardini di Parma).
Queste le formazioni scese in campo:
ITALIA (4-4-1-1): Giuliani; Boattin, Linari, Lenzini, Di Guglielmo; Cambiaghi, Giugliano, Caruso, Bergamaschi; Dragoni; Giacinti. All. Andrea Soncin
SPAGNA (4-3-3): Coll; Battaglia, Paredes, Alessandri, Olga; Bonmati, Taresa, Hermoso; Athenea, Parellelo, Caldentey. All. Montserrat Tomè
Timorose nel primo tempo, aggressive, più corte e più determinate nel secondo. Una vittoria bellissima. Se la presunzione della Bertolini si fosse fermata dopo l’Europeo, forse avremmo visto un altro Mondiale. Complimenti alle ragazze ed a Soncin
Brave ragazze tenete alto i colori azzurri. Speriamo in un secondo posto. Brave ad essere aggressive .in bocca al lupo. Grazie Giuseppe Biella.