“Questa squadra spagnola non riesce proprio a smettere di scrivere nei libri di storia, afferma Alexandra Jonson, il commentatore della gara a La Cartuja de Sevilla, battendo la Francia per la prima volta in assoluto e diventando la prima campionessa della Nations League. Anche il risultato non è mai stato in dubbio, visto che dall’inizio alla fine è stata tutta Spagna, con la Francia limitata a un paio di mezze occasioni”.
La Roja ha dominato per quasi tutti i 90 minuti. La Francia, come l’Olanda in semifinale, non è riuscita a trovare una risposta. C’è un motivo per cui la Spagna è considerata la migliore al mondo e stasera lo hanno dimostrato ancora una volta.
Al termine del match, attraverso i canali ufficiali della Uefa è Mariona Caldentey, la marcatrice della Spagna, a commentare l’impresa : “Non avevamo mai vinto contro di loro prima, ma è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo giocato contro di loro, ci siamo evoluti molto. Volevamo batterli e abbiamo molta fiducia in noi stessi. Le cose stanno andando bene. bene e dobbiamo sfruttare il fatto che questa squadra non si ferma e non vuole fermarsi, questo ci dà la forza per continuare a livello individuale, a livello di club e a livello di Nazionale. Vogliamo di più. e più a lungo possiamo prolungare [questo periodo di successo], meglio è. “Ora ce la godremo poco a poco. Sappiamo quanto sia difficile, perché chi sarà alle Olimpiadi avrà guadagnato quella qualificazione. Sarà difficile, ma vogliamo vincere ogni partita ed è questo il nostro obiettivo”.
Anche Jenni Hermoso, l‘attaccante Spagna non crede che sia stato possibile, e con le lacrime di gioia, afferma: “Lavoriamo duro, ci sono molti allenamenti. Dobbiamo anche essere all’altezza di essere campioni del mondo. Sembra fantastico, ma è anche una responsabilità. I giocatori sanno che dobbiamo dare il massimo in ogni partita per difendere questo stemma e il nostro status di campioni del mondo. Oggi abbiamo potuto festeggiare ancora una volta, cosa che penso abbiamo meritato. Eravamo davvero contenti di quanti tifosi sono venuti per la semifinale e oggi lo sono stati ancora di più. Per noi è un piacere poter vincere trofei qui davanti ai nostri tifosi, sentire il loro sostegno e penso che vada oltre”. di così: questo dimostra che il calcio femminile è il futuro.”
In conclusione di serata, è il CT Montse Tomé, a ringraziare le sue ragazze per questa ennesima impresa : “Siamo tutti molto contenti per la prestazione che le ragazze hanno dato in campo e tutto lo staff tecnico per tutto il lavoro che abbiamo fatto negli ultimi dieci giorni, e da quando abbiamo iniziato con questa Nazionale d’ora in poi le giocatrici dovranno festeggiare, essere felici e godersi il lavoro che hanno fatto. Abbiamo un ottimo presente e un ottimo futuro. Queste ragazze hanno appena vinto la Coppa del Mondo, ora questa competizione – e hanno battuto la Francia. Era un avversario che non avevamo mai battuto prima”.
Statistiche chiave, fonte UEFA:
- La Spagna non aveva mai partecipato ad una finale internazionale femminile senior prima della Coppa del Mondo di agosto, che aveva anche vinto.
- La Spagna ha battuto la Francia per la prima volta in 14 incontri (dopo aver perso dieci e pareggiato tre).
- La Francia era alla sua prima finale internazionale femminile senior.
- Cata Coll, Ona Batlle, Irene Paredes, Laia Codina, Olga Carmona, Aitana Bonmatí, Jenni Hermoso, Salma Paralleulo e Mariona Caldentey sono state anche le titolari della finale vinta dalla Spagna contro l’Inghilterra ad agosto, mentre Oihane Hernández è partito dalla panchina anche in quella partita.
- Amandine Henry ha vinto la sua 100esima presenza in Francia.
- Vicky López è uscita dalla panchina ed è diventata in semifinale la nazionale maggiore più giovane di sempre della Spagna.
- I 32.657 spettatori sono un record per una nazionale femminile spagnola che ospita la nazionale, battendo il record stabilito nella semifinale di venerdì, sempre a La Cartuja de Sevilla.