La prima partita di Nations League per l’Italia di Andrea Soncin si è conclusa con il risultato di 1 a 0 in favore delle Azzurre contro il Galles. Le britanniche sono scese in campo una formazione fresca, frizzante e molto giovane che, a caccia del ricambio generazionale, ha dimostrato di poter far bene a scapito di una posizione del Ranking decisamente più bassa rispetto a quella dell’Italia.
Dall’altra parte, le Azzurre di verde vestite hanno controllato bene il match conservando le energie dopo un avvio a dir poco esplosivo e coronato dalla rete di testa di Bonansea al 5′. A mancare un po’ è stata la concretezza davanti alla porta per aumentare i gol di scarto, ma il carattere si è visto.
Ecco le pagelle dell’Italia a cura della Redazione.
GIULIANI: 6,5. Spettatrice passiva per quasi tutta la partita, le due volte in cui viene chiamata in causa è reattiva e pronta all’uso.
OLIVIERO: 7,5. Il primo cross a imbucare per Girelli a gara appena iniziata arriva dai suoi piedi, così come sono i suoi piedi, quasi fatati, ad anticipare le gallesi compiendo delle magie sul rettangolo verde. Un incantesimo splendido che l’Italia non deve rompere e che può invece invocare di nuovo nelle prossime partite. La migliore in difesa.
(dall’84’ SERTURINI: 6,5. Pochi minuti a disposizione, ma la qualità esce sempre. In ripartenza in Zona Cesarini, confeziona per la compagna di squadra Cambiaghi uno splendido passaggio che potrebbe chiudere la partita. Si smarca alla perfezione dalle gallesi, mette la quarta e può fare male.)
LINARI: 6,5. Il difensore giallorosso inizia molto bene nelle chiusure poi, quando il Galles esce, fa un po’ più di fatica. Provvidenziale la chiusura su Jones, incontenibile e sempre pronta a sgusciarle via. Poco lucida sotto porta, si divora il pallone del raddoppio di testa sul pallone perfetto della compagna di squadra Dragoni.
LENZINI: 7. Primo tempo un po’ a fatica, secondo tempo a sventagliare per Dragoni, e ci riesce molto bene. Ogni tanto perde qualche calciatrice avversaria quando il Galles è in fase di possesso, ma le sue chiusure sono sempre precise e puntuali. Anche lei non nella sua migliore partita stagionale, ma fa comunque bene.
DI GUGLIELMO: 7. Fa fatica a inserirsi e a imporsi sulle gallesi, non incide come fa di solito. Un po’ confusa, alcune sue imprecisioni nei rimpalli e qualche fallo di troppo potrebbero costarle cari, ma riesce a inquadrarsi e a riordinare un po’ le idee. Nel secondo tempo gioca meglio, è più pulita e si riscatta.
GREGGI: 7. Non è la sua miglior partita della stagione, ma tiene il suo posto in campo e lo fa bene. Perde un pallone che potrebbe diventare pericoloso e favorisce il Galles nella ripartenza. Quando le gallesi la perdono di vista, però, il motorino incorporato nelle sue gambe fa partire il suo sprint, marchio di fabbrica.
(dal 63′ DRAGONI: 7,5. Scodella sulla testa di Linari il pallone che potrebbe regalare il 2 a 0 alle Azzurre dopo aver fatto sedere tutti i difensori del Galles, che non capiscono che pesci pigliare con lei. Sembra un furetto che si arrampica sulla corteccia del suo albero, quello che conosce a menadito, pur non essendo il “suo stadio”; talento puro.)
CARUSO: 6,5. La prima conclusione delle Azzurre nello specchio della porta avversaria prova a piazzarla lei. La sua presenza in campo è sempre di vitale importanza nel fraseggio e nella costruzione. Pur avendo giocato soltanto con il tridente bianconero, anche con l’ingresso di Merlo e Piemonte c’è un’intesa pazzesca. Fallisce il raddoppio da pochi passi.
GIUGLIANO: 7. Pennella sulla testa di Bonansea il pallone che si converte nel gol dell’1 a 0, confermandosi una certezza nei calci d’angolo (e non solo). Come le compagne, però, pecca di lucidità e non riesce a concretizzare il gol del raddoppio. Tutto sommato, una bella partita di sacrificio, in cui l’intesa con Caruso è il vero motore del centrocampo.
BONANSEA: 8. Attaccante e centrocampista sulla carta, nel tempo libero fa anche il difensore. Contro il Galles, la calciatrice della Juventus dà ancora una volta dimostrazione del suo stato di grazia disputando una partita sontuosa: sblocca lei la partita con un colpo di testa sul primo palo al 5′, poi la si vede davanti, a supporto della difesa, a destra e a sinistra. Si fa fatica, da spettatori, a seguire tutti i suoi movimenti, e si può dire che anche per il Galles è stato così.
(dal 78′ MERLO: 6,5. Tocca il suo primo pallone e per poco quello non diventa un assist per la subentrata Piemonte. Nel quarto d’ora a sua disposizione, la calciatrice occupa bene la sua porzione di campo e va a supportare la manovra delle compagne regalando qualche ottimo spunto. Buona la prima.)
CANTORE: 7,5. Partita splendida anche la sua. Cerca di fare gol quando ne ha la possibilità, cerca invece di andare a supporto delle compagne quando vede le avversarie raggiungerla come un fiume in piena.
(dal 78′ PIEMONTE: 7. Non riesce a segnare, ma la sua presenza in campo è a dir poco evidente. Straripante, forte, grintosa, tre aggettivi che riassumono il quarto d’ora che ha passato sul terreno di gioco.)
GIRELLI: 7. Nella serata che consacra le sue 100 presenze con la maglia azzurra e le fa indossare la fascia da capitana, sfiora il raddoppio al 10′ con un colpo di testa che fa venire i brividi anche al palo, e lo fa anche altre volte. Prova a segnare in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i centimetri che ha a disposizione, compresi quelli in fase difensiva. Tuttocampista, le manca il gol.
(dal 63′ CAMBIAGHI: 6,5. L’emozione di tornare a giocare nel “suo” stadio le fa commettere qualche errore di troppo, e si divora la rete del 2 a 0 dopo essersi smarcata alla perfezione da tutte le gallesi. Peccato per l’ultima, chiara occasione da gol su assist di Serturini, bloccata dal Galles proprio all’ultimo secondo.)