In 13 edizioni dei Campionati Europei UEFA femminili, e in oltre 150 partite Fonte UEFA, ci sono state solo quattro triplette.
La più veloce: 18 minuti, Lena Videkull (Svezia – Norvegia 4-1, 04/03/1995)
La più precoce: 49 minuti, Marianne Pettersen (Danimarca – Norvegia 0-5, 30/06/1997)
Marcatrice più giovane: 22 anni 79 giorni, Marianne Pettersen (Danimarca – Norvegia 0-5, 30/06/1997)
Marcatrice più anziana: 32 anni 85 giorni, Lena Videkull (Svezia – Norvegia 4-1, 04/03/1995)
Lena Videkull (Svezia)
Svezia – Norvegia 4-1, semifinale di ritorno 1995
Tempo: 18 minuti (59′, 61′, 76′)
La Svezia sembra perdere velocemente le speranze in semifinale. Battuta 4-3 nella prima gara, va nuovamente in svantaggio a Jonkoping, quando il Ct Bengt Simonson dice alla 32enne Videkull di scaldarsi. Dopo il pareggio di Ulrika Kalte, la subentrata sale in cattedra e, con una tripletta in 18 minuti, suggella una vittoria complessiva per 7-5.
Marianne Pettersen (Norvegia)
Danimarca – Norvegia 0-5, fase a gironi 1997
Tempo: 35 minuti (15′, 17′, 49′, 79′)
La prima fase finale a otto squadre si conclude con un’uscita prematura alla fase a gironi per la Norvegia, ma Pettersen regala qualcosa da ricordare ai tifosi. La giocatrice, 22 anni, segna due gol per tempo a Lillestrom e diventa l’unica a firmare un poker alla fase finale di Women’s EURO.
Angélique Roujas (Francia)
Russia – Francia 1-3, fase a gironi 1997
Tempo: 49 minuti (26′, 57′, 74′)
Due giorni dopo i quattro gol di Pettersen, Roujas diventa la terza giocatrice a segnare una tripletta a Women’s EURO. La giovane attaccante, che era andato a segno anche nella prima partita della fase finale, si aggiudicherà il titolo di capocannoniere insieme a Pettersen e Carolina Morace.
Jodie Taylor (Inghilterra)
Inghilterra – Scozia 6-0, fase a gironi 2017
Tempo: 43 minuti (11′, 26′, 53′)
Taylor vince la Scarpa d’Oro anche grazie a una tripletta nella vittoria da record dell’Inghilterra alla fase finale. Non male per l’attaccante dell’Arsenal, all’esordio nella competizione.