L’UEFA presenta la nuova identità visiva di UEFA Women’s EURO 2022, che inizierà esattamente tra 500 giorni.
L’edizione del 2022 in Inghilterra si preannuncia come la manifestazione di calcio femminile più importante nella storia della UEFA. Per questo, merita un look nuovo, aperto e contemporaneo che rispecchia la forza, la diversità e la sempre maggior popolarità di questo sport.
“Siamo entusiasti di condividere la nuova identità visiva di UEFA Women’s EURO 2022”, ha dichiarato Nadine Kessler, direttrice calcio femminile UEFA. “Mentre inizia il conto alla rovescia per la prossima estate, il nuovo branding dona un look fresco e sfarzoso al torneo. Non vediamo l’ora di vedere questo emblema in tutte le città ospitanti, negli stadi e in televisione fra 500 giorni”.
Un torneo per tutti
Originariamente previsto per il 2021, il torneo è stato posticipato di un anno, proprio come UEFA EURO 2020. In questo modo, il calcio femminile godrà di una maggiore visibilità in un’estate che non prevede altre manifestazioni calcistiche di rilievo.
Oltre al nuovo logo, UEFA Women’s EURO 20202 avrà una copertura approfondita di tutte le 31 partite sui canali in chiaro, in radio e online, mentre 16 nazioni si sfideranno per il titolo di campione d’Europa. Dai tifosi più appassionati ai semplici curiosi, tutti potranno sintonizzarsi sul torneo per seguire le campionesse di oggi e di domani e unirsi al divertimento.
“Spostando la competizione al 2022, abbiamo fatto in modo che l’evento sportivo femminile più importante d’Europa ricevesse la piattaforma esclusiva che meritava – ha dichiarato Kessler –. Insieme alla Federcalcio inglese, siamo sicuri di organizzare un torneo di prima qualità che attirerà l’attenzione e i media di tutto il mondo, lasciando un’eredità e ispirando sempre più ragazze e ragazzi a praticare questo sport”.
La partita inaugurale del 6 luglio 2022 si giocherà all’Old Trafford (capienza: 76.000 posti), mentre la finale del 31 luglio si giocherà allo stadio di Wembley (90.000): dunque, nel 2021 e nel 2022 il tempio del calcio inglese ospiterà rispettivamente le finali di UEFA EURO maschili e femminili.
Per ribadire la sempre maggiore importanza delle competizioni femminili, per la prima volta verrà utilizzato il VAR (Video Assistant Referee) nell’intera fase finale.
I tifosi possono registrarsi sul nuovo portale biglietti della UEFA per accedere in anticipo ai biglietti e restare aggiornati con le ultime informazioni sul torneo.
In che modo Women’s EURO favorirà la crescita del calcio femminile?
Nel 2019, la UEFA ha inaugurato la prima strategia dedicata al calcio femminile, Time For Action, definendo un piano quinquennale per sviluppare questo sport, trasformare le competizioni e aumentare la partecipazione in tutta Europa.
Innalzare il livello delle competizioni è fondamentale per trasformare la percezione pubblica del calcio femminile. Nonostante le temporanee interruzioni dovute alla pandemia di Covid-19, la UEFA è sulla strada giusta per raggiungere gli obiettivi e gli indicatori di ciascuna priorità strategica.
“Ci impegniamo a capitalizzare i progressi compiuti finora con la strategia Time For Action – ha spiegato Kessler –. Women’s EURO 2022 è l’opportunità perfetta per aumentare ulteriormente la visibilità dei modelli femminili: si tratta di un fattore chiave per ispirare le prossime generazioni di tutto il continente a scegliere il calcio come sport preferito. Nonostante le difficoltà, il calcio femminile ha le potenzialità per crescere ancora. Con UEFA Women’s EURO 2022 e il nuovo format della prossima UEFA Women’s Champions League, abbiamo due tappe importanti che accelereranno ulteriormente la crescita di questo sport. Possiamo essere davvero entusiasti di quello che ci aspetta”.
In che modo la UEFA ha sostenuto il calcio femminile durante la pandemia?
Dallo scorso marzo, quando il calcio europeo è stato temporaneamente costretto a fermarsi, la UEFA ha continuato a impegnarsi affinché il calcio femminile rimanesse in primo piano. La priorità era il completamento della Women’s Champions League 2019/20, una delle prime competizioni sportive femminili riprese ad agosto.
La fase finale a otto squadre in Spagna ha anche dato impeto alle competizioni nazionali; in tutta Europa sono proseguiti 45 campionati, che hanno portato all’inizio della stagione 2020/21. Da allora sono state giocate altre 150 partite per club e nazionali, dimostrando ancora una volta che l’impegno dell’Europa verso il calcio femminile è riuscito a superare le continue difficoltà.
“Nell’ultimo anno abbiamo visto che il sostegno della UEFA e gli investimenti continui rimangono fondamentali per la crescita del calcio femminile in Europa”, ha commentato il presidente UEFA Aleksander Čeferin. “Women’s EURO 2022 è dietro l’angolo e possiamo guardare a quello che sarà un evento eccezionale. Questo Campionato Europeo è anche lo strumento più importante che abbiamo a disposizione per promuovere ancora di più il calcio a tutti i livelli. Il torneo e i suoi preparativi sono essenziali per raggiungere gli obiettivi della strategia TimeForAction”.
In linea con le ambizioni della UEFA, nel 2022 verranno compiuti altri importanti investimenti sotto forma di sostegno finanziario dedicato in tutta Europa. Nell’ambito del programma di sviluppo della UEFA, saranno investiti 33 milioni di euro sulla crescita del calcio femminile tra il 2020 e il 2024.
UEFA Women’s EURO 2022: dettagli principali
Quali squadre sono già qualificate a UEFA Women’s EURO 2022?
Le squadre che hanno già prenotato un posto in Inghilterra sono undici:
Belgio
Danimarca
Inghilterra (nazione ospitante)
Finlandia
Francia
Germania
Islanda
Norvegia
Olanda (campione in carica)
Portogallo
Svezia
Sono ancora in palio cinque posti; le ultime gare della fase di qualificazione a gironi si giocheranno martedì e mercoledì. Gli ultimi tre posti saranno assegnati alle vincitrici degli spareggi di aprile. Il sorteggio si svolgerà a Nyon (Svizzera) il 5 marzo.